Boscaglia: "Strano non aver avuto un rigori. Santana ancora fuori" - Live Sicilia

Boscaglia: “Strano non aver avuto un rigori. Santana ancora fuori”

Il tecnico parla alla vigilia della importante sfida contro il Monopoli
CALCIO - SERIE C
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PALERMO – Quella contro il Monopoli è un po’ la gara del riscatto per il Palermo, che cercherà di rimediare alla sconfitta subita nei minuiti finali contro la Turris. Anche i pugliesi, però, cercheranno di riscattarsi visto che nell’ultima sfida hanno subito il gol del pareggio nei secondi finali.

Il tecnico rosanero Roberto Boscaglia, intervenuto in conferenza stampa ha voluto per prima cosa dedicare un pensiero alla piccola Marta, la bambina di 10 anni, deceduta mercoledì scorso: “Volevo dedicare un pensiero alla piccola Marta, grande tifosa del Palermo. Tutto il Palermo è vicino alla famiglia. Abbiamo saputo di questa notizia e siamo molto tristi”.

“Non abbiamo mai lavorato con la squadra completa, ma ora stiamo facendo un percorso – dichiara Boscaglia -. Stiamo ritrovando tutti, ma non c’è da rivedere modulo. Abbiamo determinati uomini e caratteristiche. Nelle ultime 6 partite i progressi sono stati eccellenti. Se poi dobbiamo giudicare il gol al 94’ allora abbiamo sbagliato strada, non è così che lavoriamo. Io lavoro sulla prestazione, non sui risultati e sono molto contento. Non c’è niente da rivedere, continuiamo così cercando di recuperare chi non è ancora al 100%. Se parliamo di un gol preso al 90’ cominciamo a parlare di pallone e non di calcio, noi facciamo calcio non pallone”.

Il tecnico si concentra anche si calciatori assenti: “Non abbiamo recuperato Santana, ma restano fuori anche Marong e Peretti. Gli altri verranno con noi anche se non sono al top della condizione, ma vogliamo farli tornare in gruppo”.

“Il Monopoli ha caratteristiche simili a quelle della Turris, dobbiamo stare attenti alle ripartenza e alle chiusure preventive. Loro magari ci prenderanno alti, lo vedremo in partita. Dobbiamo fare qualche accorgimento. Non mi aspetto vengano qui a giocare alla garibaldina”.

Il tecnico è tornato sul gol subito nel finale contro la Turris: “Il problema è che abbiamo messo una palla centrale ed eravamo in avanti. Dovevamo stare più attaccati all’avversario. In quel caso passa la palla o l’uomo non tutti e due”.

In queste prime 10 giornate di campionato il Palermo non ha avuto un rigore a favore: “La cosa strana è che su 10 partite non abbiamo avuto un rigore a favore e per come giochiamo noi qualche episodio mi ha lasciato perplesso. Non dico che c’è qualcosa contro il Palermo, ma che l’arbitro non era messo o bene. Mi lascia perplesso il fatto che contro la Turris abbiano mandato un arbitro al secondo anno. Rigorista? Non è Saraniti ma Almici, lui non è il solo, ce ne sono 3 o 4, anche Floriano è ottimo rigorista. Andrea (Saraniti, ndr) fa parte di questi, ma non è il primo. Il rigore è una situazione momentanea, magari chi è designato non se la sente”.

“Palazzi e Corrado domani saranno in panchina, li manderò in campo solo in caso di necessità. Agli altri manca il campo e la partita e hanno bisogno di giocare. Chi non gioca deve recupera e bisogno di mettere minuti sulle gambe. Il ritorno di Lancini deve essere graduale. Lui per conformazione fisica e organica soffre i primi giorni di ritiro e rientro”. 

Boscaglia ha voluto dedicare un pensiero a Maradona: “La sua scomparsa ha reso tristi tutti. Cosa dire di una persona che ha vissuto di successi, genialità e anche eccessi. Peccato perderlo a 60 anni. Per me è stato il più forte di tutti i tempi. Ha regalato emozioni e i suoi colpi hanno segnato un’epoca importante. Quando era in campo c’era molta magia”.

Boscaglia ha parlato del Monopoli che si aspetta domani: “Mi aspetto una squadra col coltello tra i denti per fare punti. Mi spiace anche dirlo ma nell’ultimo anno e mezzo ha fatto meglio fuori casa che in casa. Verticalizza subito, è ben allenata. Dobbiamo stare attenti”. 

La chiusura è per l’arbitro di domani, che è molto esperto per la categoria: “L’ho avuto in Entella-Siena, è esperto. L’importante è che gli arbitri non si ergano a protagonisti, poi possono sbagliare. Ma devono capire che meno si vedono meglio è e Vigile è super affidabile. Mercoledì ho chiesto dopo 10’ chi fosse l’arbitro, è una cosa che mi interessa poco. È normale che quando ce n’è uno di esperienza è meglio”.

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