Covid, muore a 61 anni infermiere in pensione - Live Sicilia

Covid, muore a 61 anni infermiere in pensione

Lo ha reso noto il Nursing. Il cordoglio dell'Asp.

CATANIA – “Non conosce tregua il bilancio nefasto di decessi di infermieri dall’inizio di questa pandemia”. Non ce l’ha fatta un infermiere catanese, 61 anni, oggi in pensione che ha lavorato nell’ospedale di Paternò Santissimo Salvatore. A darne notizia è Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up attraverso una nota diramata alla stampa.

«Ogni volta che un infermiere in questo anno maledetto perde la vita, una piccola parte di noi se ne va via con lui. Uomini prima che professionisti della sanità, che continuano a sacrificare la propria vita per la salute del prossimo. E non possiamo – dice il sindacalista – non chiederci cosa si sarebbe potuto fare per evitare un numero così alto di decessi. Certo la prima fase è stata come una pugnalata alle spalle contro cui è difficile difendersi.

Un nemico subdolo, sconosciuto, agguerrito e soprattutto tanti soldati inermi al fronte, esposti in prima linea nella battaglia contro la morte. Cosa è cambiato nella seconda ondata? Gli infermieri – argomenta De Palma – si sono aggiornati, ahimè però per conto loro perchè di corsi di formazione in estate neanche l’ombra. Ma la disorganizzazione, le croniche carenze di personale, gli screening costanti sul personale sanitario che sono solo eccezioni quando invece dovrebbero essere la regola, stanno aprendo di nuovo uno scenario drammatico, seppur con cifre diverse rispetto all’inizio”.

Il cordoglio dell’Asp

La Direzione strategica ribadisce, a nome proprio e dei colleghi, il cordoglio alla famiglia per il grave lutto che li ha colpiti. 

Nella grande pandemia mondiale, il Covid continua a colpire persone a noi vicine, ecco perché è indispensabile proteggere noi e i nostri cari rispettando tutte le regole per prevenire il contagio, in particolar modo: l’uso della mascherina, il frequente lavaggio delle mani e il distanziamento interpersonale, avendo cura soprattutto per le persone più fragili, gli anziani e i pazienti cronici.   

Il personale dell’Ospedale paternese è, inoltre, costantemente monitorato e periodicamente sottoposto a test di controllo.

La Direzione esprime gratitudine a tutti gli operatori che stanno garantendo i servizi in tutte le articolazioni aziendali, in particolare al personale in prima linea, in questa nuova fase dell’emergenza, che sta dimostrando professionalità, competenza, spirito di servizio e grande umanità.

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