De Picciotto: "Richieste eccessive dal Dattilo" - Live Sicilia

De Picciotto: “Richieste eccessive dal Dattilo”

Il finanziere si tira indietro per l'acquisto del Dattilo dopo le richieste ritenute eccessive
CALCIO - SERIE D
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TRAPANI – Il Trapani è stato escluso dal campionato di Serie C per non aver preso parte a due gare consecutive e adesso si cerca come far tornare il calcio nella città siciliana.

Una delle possibilità era quella di Renè de Picciotto, pronto ad acquistare il Dattilo, che attualmente milita in Serie D, e cambiare la denominazione. Questa trattativa, però, sembra impossibile perché il finanziere italo-svizzero avrebbe valutato troppo alte le richieste da parte della dirigenza del Dattilo.

“Ho incontrato due volte la proprietà del Dattilo, che ho trovato molto gentile – dichiara De Picciotto ai microfoni di “TrapaniGranata.it” – ma alla fine non abbiamo trovato un accordo. La prima persona che mi cercò mi aveva accennato dei numeri per il Dattilo che poi sono stati totalmente superati e sforati dalle loro richieste”.

“Dopo il primo incontro – continua il finanziere – ho fatto la mia controproposta per prendere la maggioranza e poi risolvere il resto al termine della stagione con una cifra che dicevano loro in prima battuta. Parole poi negate dai fatti, chiedendomi molti più soldi”.

Le cifre richieste – conclude De Picciotto – non giustificavano il prezzo di una società di Serie D e non avevo neppure il titolo sportivo del Trapani. A queste condizioni il Dattilo non mi interessa”

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