+++ LE REGOLE PER IL NATALE, CONTE IN DIRETTA+++

Quarantene, scuole, spostamenti: Conte detta le regole anti-Covid

Le misure per il Natale. Ecco i punti principali.

Nel giorno più nero del Covid in Italia con il numero più alto di vittime dall’inizio della pandemia, il premier Giuseppe Conte fa il punto sul Dpcm che regolerà la vita delle persone sotto Natale. Il presidente del Consiglio dà una prospettiva non da fine della strada, perché la pandemia è forte e circola, ma sottolinea la possibilità di un impegno che accompagni il Paese verso il vaccino e un graduale ritorno alla normalità. Una premessa: “Stiamo evitando il lockdown, grazie al sistema delle colorazioni, che sarebbe economicamente penalizzante”. Ecco i punti principali.

Impianti sciistici, crociere e viaggi

Dal 4 dicembre al 6 gennaio chiusi gli impianti di sci e non sarà possibile andare in crociere. Chi va all’estero per viaggiare al ritorno dovrà sottoporsi alla quarantena, la stessa procedura sarà applicata ai turisti.

Scuola

Dal sette gennaio ritorno della didattica in presenza nelle scuole superiori per il 75 per cento degli studenti.

Spostamenti

“Dal 21 dicembre al 6 gennaio saranno vietati tutti gli spostamenti da una regione all’altra – ha spiegato il premier -. Il 25 dicembre, 26 dicembre, primo gennaio saranno vietati anche gli spostamenti tra comuni. Coprifuoco a Capodanno dalle 22 alle sette del mattino. I negozi dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi potranno rimanere aperti fino alle 21”.

Le feste in famiglia

“Possiamo limitarci a una forte raccomandazione perché siamo in un regime liberal-democratico – ha detto il premier -. Raccomandiamo fortemente di non ricevere a casa persone non conviventi. Gli alberghi restano aperti, ma niente veglioni e cene per Capodanno”.

LA DIRETTA

“Continueremo col sistema delle regioni colorate – inizia così il premier – nel giro di un mese abbiamo piegato la curva dei contagi, riportando l’indice rt sotto l’uno”.

“Si tratta di un risultato significativo – continua il premier – stiamo evitando il lockdown generalizzato. Sono in arrivo le festività natalizie, se affrontassimo questo periodo con le misure delle aree gialle, ci sarebbe l’impennata del contagio. Siamo costretti a nuove restrizioni”.

“Dal 21 dicembre al 6 gennaio vietati tutti gli spostamenti da una regione all’altra, 25 dicembre, 26 dicembre, primo gennaio sono vietati anche gli spostamenti tra comuni. Coprifuoco a Capodanno dalle 22 alle sette del mattino”.

“Rientri dall’estero, gli italiani in viaggio dal 21 dicembre al 6 gennaio al rientro dovranno sottoporsi alla quarantena, come i turisti stranieri, gli impianti da sci resteranno chiusi dal 4 dicembre al 6 gennaio. Dal 7 gennaio ricomincia la didattica in presenza nelle scuole superiori per il 75 per cento. Nelle zone gialle bar e ristoranti resteranno aperti a pranzo”.

Sui veglioni: “Possiamo limitarci a una forte raccomandazione perché siamo in un regime liberal-democratico. Raccomandiamo fortemente di non ricevere a casa persone non conviventi. Gli alberghi restano aperti, ma niente veglioni e cene per Capodanno”.

“Occorre impegno, occorre attenzione. Dobbiamo attendere il vaccino, questo sarà un Natale diverso, ma non meno autentico”. Cominciano le domande dei giornalisti.

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