Abusivismo e misure anti-Covid: elevate diverse sanzioni - Live Sicilia

Abusivismo e misure anti-Covid: elevate diverse sanzioni

Controlli al viale Mario Rapisardi e in Piazza Eroi d'Ungheria.
POLIZIA COMMERCIALE
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CATANIA – Giro di vite contro l’abusivismo commerciale. La Polizia Municipale di Catania ha potenziato la macchina dei controlli in tutti i quartieri della città al fine di poter anche verificare il rispetto delle normative del Dpcm varato dal Governo nazionale. Questa volta le verifiche si sono concentrate sui tanti ambulanti che hanno i loro banchi e camion di vendita posti in vari angoli delle strade catanesi.

Gli ispettori della Polizia Commerciale hanno sottoposto a sanzioni cinque operatori ambulanti presenti sul viale Mario Rapisardi e in Piazza Eroi d’Ungheria, sanzionandone quattro, che avevano posto in vendita prodotti ortofrutticoli, seppur privi di requisiti professionali, autorizzazione alla vendita e all’occupazione di suolo pubblico. A questi abusivi sono state elevate sanzioni per un importo totale di 10.500 euro, con il sequestro di tutti i prodotti  successivamente devoluti in beneficenza.

Due venditori tra questi sono stati sanzionati anche ai sensi della normativa sul COVID-19 per mancato uso di mascherina protettiva con una multa di 400 euro ciascuno. I controlli hanno riguardato anche un quinto venditore ambulante, commerciante di prodotti casalinghi, che, in possesso di autorizzazione alla vendita in forma itinerante, aveva trasformato la propria attività in sede fissa, occupando con la propria merce anche il suolo pubblico. Per tale motivo è stato sanzionato con due verbali amministrativi, di importo totale pari a 480 euro e con il sequestro di tutta la merce esposta abusivamente.

Nella zona della Circonvallazione, in viale Antoniotto Usodimare, la Polizia Municipale ha sanzionato un venditore ambulante di prodotti ortofrutticoli  risultato sprovvisto di ogni autorizzazione amministrativa al commercio. Tutta la merce è stata posta sotto sequestro, per poi essere devoluta in beneficenza e comminate sanzioni per un 3.500 euro.

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