"Era mia amica, mi sono difesa" Fermata 34enne per omicidio - Live Sicilia

“Era mia amica, mi sono difesa” Fermata 34enne per omicidio

L'inchiesta sulla morte di Ylenia Bonavera (nella foto). L'indagata, accompagnata dal suo legale, ha raccontato la sua versione dei fatti ai pm.

CATANIA – Ha trascorso la sua prima notte al carcere di piazza Lanza, la 34enne catanese fermata  dalla Squadra Mobile di Catania – su provvedimento della Procura – per la morte di Ylenia Bonavera. L’accusa – al momento – è di omicidio. La giovane è deceduta la notte tra il 9 e il 10 dicembre scorso dopo una vana corsa al Pronto Soccorso del Garibaldi di Catania. La 26enne, nota all’opinione pubblica per i suoi racconti  in tv del tentativo di omicidio da parte dell’ex fidanzato condannato a 10 anni, è stata colpita da un fendente al culmine di una lite immortalata da un video – pubblicato su LiveSicilia – e in mano agli inquirenti. 

La 34enne, assistita dal suo legale di fiducia l’avvocato Giovanni Chiara, ieri pomeriggio alle 17 ha deciso di andare in via Ventimiglia a raccontare la sua versione dei fatti. Ai pm Maresca e Aliotta in un lungo interrogatorio ha spiegato di conoscere Ylenia da tempo, anzi si è definita “amica” della 26enne morta.

Le due – sempre secondo il racconto della fermata – si sarebbero viste prima alle 18 e poi intorno alle 20. La 34enne avrebbe cominciato a rimproverare Ylenia per il suo abuso di droga e alcol e le avrebbe consigliato di tornare a casa viste le sue condizioni. La messinese avrebbe reagito e l’avrebbe graffiata a un occhio. A quel punto la 34enne vedendosi il sangue e spaventata dal fatto che la 26enne potesse colpirla con la bottiglia che aveva in mano ha preso un coltello da cucina che aveva nella Mini e l’ha colpita alla spalla. L’indagata ha detto agli inquirenti di avere agito solo per difendersi. Poi le due sono andate via, la 34enne a casa, Ylenia invece accompagnata forse da un’amica in ospedale dove è deceduta poche ore dopo. 

Oggi pomeriggio i pm Maresca e Aliotta, che stanno coordinando le indagini della Squadra Mobile, conferiranno l’incarico al medico legale Cristoforo Pomara. L’autopsia dovrebbe svolgersi domani all’obitorio del Garibaldi. Il difensore della 34enne ha già annunciato che nominerà un consulente di parte che assisterà all’esame autoptico. 


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