Boscaglia: "Capiremo se Foggia è stata solo giornata storta" - Live Sicilia

Boscaglia: “Capiremo se Foggia è stata solo giornata storta”

Il tecnico ha voluto ricordare Paolo Rossi scomparso qualche giorno fa
CALCIO - SERIE C
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PALERMO – Domani, 13 dicembre, alle 14.30 il Palermo ospiterà la Casertana. I rosanero cercheranno di mettersi alle spalle la sconfitta subita in casa del Foggia, i campani invece, seppure con qualche problema per via della positività al alcuni calciatori, vorranno dare seguito alla vittoria ottenuta lunedì contro il Monopoli.

Alla vigilia del match il tecnico rosanero Roberto Boscaglia ha parlato così: “Domani vedremo se la sconfitta di Foggia è stata una giornata storta oppure c’è qualcosa da cambiare. Vedremo se è stato un singolo episodio o c’è altro. È stata una partita che, secondo me, ci può stare anche dopo una serie di partite importanti. Se io fossi sicuro al 100% che cambiando struttura la squadra farebbe bene lo farei”.

Lavoriamo a delle alternative, è normale. Ci sono sfaccettare – continua il tecnico – che vediamo e rivediamo. Cerchiamo di correggere quello che in partita non va, si lavora sugli errori cercando di non ripeterli. Senza alternative l’allenatore non può fare molta strada. Una partita non può condizionare il nostro percorso. Se andiamo a valutare, contro il Foggia non abbiamo avuto un buon approccio, la squadra ha avuto furore agonistico solo negli ultimi 10′ e dobbiamo capire perché”.

Pensiamo partita per partita. Non possiamo permetterci di pensare alla lunga, ma ci sta per gli obiettivi finali e sappiamo che per raggiungerli dobbiamo ragionare partita per partita. Dobbiamo fare un filotto di risultati utili consecutivi, ma questi devono essere accompagnati dalle prestazioni. Serve lavorare in un certo modo e fare un filotto di risultati importanti”.

“Dobbiamo essere bravi a metterci in discussione, non farci mettere in discussione. Chi si fa mettere in discussione dagli altri ne risente psicologicamente e non va bene perché dobbiamo farci scivolare addosso le cose. Sappiamo che abbiamo una tifoseria importante e dobbiamo fare bene. Per mettere in discussione il lavoro bisogna avere le competenze, però vi dico dobbiamo metterci in discussione ogni giorno e lo facciamo. Con il mio staff pensiamo a dove dobbiamo lavorare. Se riusciamo a trasmettere tutto questo ai giocatori abbiamo fatto un grandissimo lavoro, noi ogni settimana veniamo giudicati”.

In merito alle notizie riguardanti la Casertana e il Covid il tecnico risponde così: “Per non perdere la concentrazione ho chiesto a tutti di non darci notizie. Non ne voglio, dobbiamo essere concentrati sulla partita. Non voglio sapere nulla fino alla fine della partita. Loro sono partiti con un po’ di sofferenza, ma ha fatto meglio fuori casa che dentro. Ha giocatori esperti ed importanti per la categoria”.

Parlando dei singoli il tecnico ha risposto così: “Floriano e Santana a domani saranno tra i convocati. Gli assenti, oltre Saraniti e Almici, saranno Corrado e Marong”.

Il tecnico ha voluto ricorda anche Paolo Rossi: “È stato il mio idolo, nell’82’ avevo 14 anni. Quando giocavo per strada con i miei amici e prendevo palla io ero Paolo Rossi. È una persona straordinaria, è venuto fuori da una situazione che può devastare chiunque. È stata una vera icona per tutti quanti. In questi giorni mi sono emozionato tantissimo. Quando ho ricevuto la notizia è stato un colpo al cuore. Lo ricordo con il suo grande sorriso e la sua voglia di dare consigli. Persona e giocatore meravigliosa”.

“La squadra ha delle caratteristiche che dobbiamo sicuramente migliorare. Quando incontriamo un certo tipo di avversario possiamo fare meglio rispetto ad un altro. Io vorrei una squadra con 11 leader in campo. Non è una questione di personalità il fatto di avere recuperato poche volte il risultato”

“Lucca – conclude il tecnico – lo scorso anno ha fatto pochissime partite in un campionato di Serie D, si affaccia adesso ad una categoria importante. Deve essere bravo ad essere se stesso e tirare fuori il suo potenziale. Deve avere un modo di stare in campo conosco alla squadra. Non bisogna privarlo dei suoi colpi migliori”.

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