Italiani più vecchi, la metà ha al massimo la terza media - Live Sicilia

Italiani più vecchi, la metà ha al massimo la terza media

I dati dell'Istat.
CENSIMENTO
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Metà degli italiani ha al massimo licenza media. Lo si legge nel censimento Istat con i dati definitivi  2019. In Italia il 50,1% delle persone ha al massimo la licenza media mentre i laureati e le persone che hanno conseguito un diploma di Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica (A.F.A.M.) di I o II livello rappresentano il 13,9%1 della popolazione di 9 anni e più. LO si legge nel Censimento Istat della popolazione nel 2019 secondo il quale Il 35,6% dei residenti ha un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di qualifica professionale; il 29,5% la licenza di scuola media e il 16% la licenza di scuola elementare. La restante quota di popolazione si distribuisce tra analfabeti e alfabeti senza titolo di studio (4,6%) e dottori di ricerca, che possiedono il grado di istruzione più elevato riconosciuto a livello internazionale (232.833, pari allo 0,4% della popolazione di 9 anni e più).

Il censimento rivela he la popolazione in Italia è in leggera diminuzione, che è aumentata l’età media (45 anni), ed è cresciuto l’indice di vecchiaia, ovvero il rapporto tra gli over 65 anni e gli under 15 fino al 180%. Si conferma nel 2019 il calo dei residenti nel Sud e nelle Isole: nell’anno – si legge nel Censimento Istat – la popolazione è diminuita nel complesso di 127.487 unità rispetto al 2018 a fronte di un calo complessivo di 175.185 persone in tutta Italia. Rispetto al 2011 a fronte di un aumento complessivo della popolazione italiana di 207.744 unità, nel Sud e nelle Isole si è assistito a una riduzione di 425.517 residenti.

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