"Tre milioni per poco più di un'aiuola a Palazzo d'Orleans"

“Tre milioni per poco più di un’aiuola a Palazzo d’Orleans”

Il M5s critica l'esito del cantiere alla presidenza della Regione. Articolo 1: "Soldi sprecati"
LA POLEMICA
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PALERMO – “Tre milioni di euro per un’aiuola (e poco altro) a palazzo d’Orleans, mentre ci sono intere categorie per cui non si riesce a trovare un euro: l’ennesimo schiaffo del governo Musumeci ai siciliani. E hanno pure l’ardire di inaugurare quest’opera, a dir poco discutibile, in pompa magna”. Lo affermano i deputati del M5s all’Ars commentando i lavori per l’area a verde antistante Palazzo Orleans che verrà inaugurata oggi alle 17, dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. “Sperperare il denaro pubblico – proseguono – è sempre inaccettabile, farlo in piena pandemia, mentre tantissimi siciliani sono con l’acqua alla gola, è un sacrilegio. Noi, comunque, non ci meravigliamo più di tanto. Questo è il governo supportato dai tantissimi deputati che si sono recentemente aumentati (insieme a parte dell’opposizione) pensioni e liquidazioni, alla faccia di chi non riesce ad arrivare a fine mese. Più che un segno del suo passaggio Musumeci con questa aiuola, peraltro parecchio chiacchierata sui social, lascerà solo una costosa cicatrice sulla città, di cui Palermo in questo periodo poteva fare decisamente a meno”.

“Le velleità di grandeur di Nello Musumeci sarà per un po’ placata dopo aver trasformato Palazzo d’Orleans in una piccola Versailles”. Lo dicono, in una nota congiunta, il segretario regionale e la segretaria della federazione di Palermo di Articolo UNo, Pippo Zappulla e Mariella Maggio. “Certo – osservano i due dirigenti di Art1 – tutto è in scala ridotta, anche per quanto riguarda il buon gusto. Un’opera, quella del giardinetto davanti alla sede della presidenza della Regione, che a Musumeci deve essere sembrata tanto urgente da non badare a spese. Quel capolavoro urbanistico è costato ben 900 mila euro, e poco importa se la Sicilia stia andando a pezzi, quel che conta è offrire ai palermitani e ai turisti un colpo d’occhio che dia lustro e fama imperitura al suo governo”. “La prossima mossa – ironizzano Zappulla e Maggio – sarà di proporre brioches a chi manifesterà davanti al Palazzo per chiedere lavoro, con preghiera di non calpestare le preziose aiuole”.
(ANSA).

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