Skip to content
Sezioni
LiveSicilia
Cerca
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa
Cerca
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Cultura e Società
LiveSicilia.it / Cronaca / Viadotto Scorciavacche: un pantano, prescrizione inevitabile

Viadotto Scorciavacche: un pantano, prescrizione inevitabile

Passaggi di sezione, giudici carichi di lavoro, conflitti di competenza
IL CASO
di Riccardo Lo Verso
7 Commenti Condividi

PALERMO – Sono passati sei anni dal crollo del viadotto Scorciavacche e arriva un nuovo rinvio del processo. Il giudice per le indagini preliminari Claudia Rosini lo scorso 10 dicembre ha rimesso gli atti alla Corte di Cassazione affinché risolva il conflitto di competenze. Il processo va celebrato a Palermo, Termini Imerese o Roma?

All’orizzonte c’è l’inevitabile prescrizione che scatterà fra due anni. E il processo non è ancora giunto neppure al rinvio a giudizio. Gli imputati sono tredici fra cui tra cui l’ex presidente dell’Anas, Pietro Ciucci.

Secondo la Procura di Palermo, la competenza è del Tribunale di Termini Imerese perché il viadotto, inaugurato e crollato una settimana dopo, della Palermo-Agrigento si trova a Mezzojuso. Solo che i giudici termitani si spogliarono del processo sostenendo che la competenza fosse di Palermo. “No, la competenza è di Roma, dove ha sede l’Anas”, dicono i legali delle difese fra cui Fabrizio Lanzarone, Giovanni Crimi, Alfonso Sorge e Andrea Crescimanno.

Il ponte sarebbe crollato perché costruito dalla “Bolognetta scpa” su un terreno instabile. Non solo, pur in assenza di collaudo, nel dicembre 2014 si procedette lo stesso con l’inaugurazione e l’apertura al transito. Non ci furono feriti. Secondo l’accusa, i dirigenti Anas avevano fretta di aprire per ottenere i premi produzione. Le ipotesi di reato sono concussione, falso e attentato alla sicurezza dei trasporti.

Pur rimettendo gli atti alla Cassazione il giudice Rosini parla di “faticoso capo di imputazione“.

Sotto processo oltre a Ciucci, ci sono i dirigenti dell’Anas, Alfredo Bajo, Claudio Bucci, Maria Coppola, Stefano Liani, Salvatore Giuseppe Tonti, Michele Vigna, i rappresentanti dell’impresa Giuseppe Buzzanca, Stanislao Fortino, Fulvio Giovannini, Pierfrancesco Paglini, Giuseppe Russello e Nicolò Trovato.

Passaggi di sezione, riassegnazioni, giudici carichi di lavoro, conflitti di competenza: tutto questo porterà alla prescrizione.

Pubblicato il 18 Dicembre 2020, 12:2718 Dicembre 2020, 18:39
7 Commenti Condividi
Commenti
  1. nessuno 1 mese fa

    Uno che paga sicuramente c’è: è l’utenza che giorno per giondo deve combattere con limiti, divieti, salti di corsia ecc.. mentre dirigenti pubblici, politici e professionisti si godono la bella vita e gli alti stipendi che noi cittadini gli garantiamo. E poi questa letezza della giustizia sotto sotto fa comodo a tutti questi signori.

    Rispondi
  2. velocissimo 1 mese fa

    magari un giorno anche voi vi accorgerete di scrivere inesattezza … il VIADOTTO non è mai crollato , è ancora bello e tutto intero all’ inpiedi .

    c’è stato solo uno smottamento del terrapieno .

    la cosa grave di questa vicenda è questi tempi biblici della “giustizia” hanno distrutto l’azienda che aveva realizzato il lavoro .

    Rispondi
  3. Nicolo 1 mese fa

    Se dovevano processare il poverello per aver costruito una cuccia nel giardino della propria casa, il processo già sarebbe al terzo giudizio e la persona condannata.

    Rispondi
  4. piragna 1 mese fa

    Questi casi sono soltanto scocciature, non si fa carriera, meglio un pentito e prime pagine sui giornali. Povera Italia

    Rispondi
  5. renzo 1 mese fa

    Se è vero che “la legge è uguale per tutti” è pur vero che non lo è la “giustizia”.

    Rispondi
  6. esculapio 1 mese fa

    Perchè dobbiamo ancora credere nella Magistratura?

    Rispondi
  7. Gio 1 mese fa

    Provo solo ribrezzo

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Live Sicilia

Foto e Video

Blitz dei carabinieri: i volti degli indagati FOTO

Operazione Concordia, i dettagli dell'indagine VIDEO

Etna, eruzione spettacolare VIDEO

Il crac dei negozi Mazzara, tre arresti a Palermo VIDEO

Credito
0 Commenti Condividi

BNT/PrestiNuova: specialisti nella cessione del quinto

di Sponsorizzato
L'associazione
0 Commenti Condividi

Difesa e Giustizia contro il racket: l’associazione al fianco degli imprenditori

di Sponsorizzato
Il Premio
1 Commenti Condividi

Firriato, Azienda dell’anno per la sostenibilità 2021

di Sponsorizzato
Il prestigioso riconoscimento assegnato dal Gambero Rosso
Il volontariato
0 Commenti Condividi

Si conclude il progetto "Mi Curo di Te"

di Sponsorizzato
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa

Direttore Resp. Salvo Toscano - Aut. del tribunale di Palermo n.39 del 17/10/2008
Sede legale: Via Giuseppe La Farina nr. 3 - 90141 Palermo - Ufficio Registro delle imprese di Palermo nr. REA 277361 - P.I. 05808650823 - Capitale Sociale: 50.000 euro interamente versati
Tel. 0916119635 - Email: redazione@livesicilia.it - amministrazione@livesicilia.it - commerciale@livesicilia.it
Livesicilia.it Srl è iscritta nel Registro degli operatori di comunicazione al numero 19965.

Privacy Policy
Contatti
Pubblicità
RSS LiveSicilia