Boss nigeriani della droga col reddito di cittadinanza - VIDEO - Live Sicilia

Boss nigeriani della droga col reddito di cittadinanza – VIDEO

Blitz della polizia a Palermo. Tredici fermati

PALERMO – Ufficialmente erano nullatenenti e in cerca di lavoro tanto da percepire il reddito di cittadinanza. Nella realtà due nigeriani sarebbero stati i boss di una banda della droga che spacciava fra Ballarò, via Oreto e la stazione centrale.

La polizia ha fermato 13 persone su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo. L’inchiesta è della squadra mobile diretta da Rodolfo Ruperti ed è coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi e dall’aggiunto Salvo De Luca.

Joseph Onwujibi Nnodu, chiamato “Oga Joe”, e cioè “capo”, era colui che guidava il gruppo e si occupava delle necessità di tutti, soprattutto nei momenti difficili quando, ad esempio, serviva assistenza legale.

Emmanuel Solomon Gukas, invece, gestiva la filiera fornitore-acquirente-spacciatore di grossi quantitativi di sostanze stupefacenti. Ai suoi ordini rispondevano corrieri e pusher. A dargli una mano c’erano Christopher Odoh, John Okaofor, chiamato “Big Shark”, e Mary Irriha che conservava droga e soldi in casa. Infine Morgan Steven e Collins Ewanyaho erano i pusher delegati allo spaccio. GUARDA IL VIDEO DEL BLITZ

Della banda avrebbe fatto parte Gioacchino Scaglione, un autista factotum. Le indagini degli investigatori della sezione “Criminalità Straniera e Prostituzione” sono iniziate lo scorso aprile. La banda importava cocaina ed eroina da Napoli, per poi smistarla, oltre che a Palermo, anche a Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano e Licata, dove avrebbero operato Leonardo Casano, Antonino Barberae Precious Edidhala detta “Cindy” .

Nonostante le misure restrittive sugli spostamenti previste per fronteggiare il Covid-19 la droga raggiungeva le altre città siciliane trasportata in pullman o in treno, nascosta dentro il bagnoschiuma dei corrieri, nelle parti intime o ingoiata con degli ovuli.

A completare l’elenco delle persone sotto accusa ci sono coloro che in questi mesi sono stati fermati con la droga: Antonello Sanfilippo, Andrea Perlotti, Alessandro Figgini, e Luigi Gharrad tutti e quattro di Mazara del Vallo; il senegalese Fanssou Frame, Federica Porcarello di Palazzo Adriano, il nigeriano Ola Abas, il marocchino Abdelmajid El Hachimi e il nigeriano Pascal Dice. La droga sequestrata, tutta di purissima qualità, aveva un valore all’ingrosso di circa 100.000 euro, trecento mila una volta spacciata.


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