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LiveSicilia.it / Politica / Ok alla riprogrammazione di 1,3 miliardi proposta dalla Regione

Ok alla riprogrammazione di 1,3 miliardi proposta dalla Regione

Il sì dalla cabina presieduta da Provenzano. Musumeci: "Dialogo costruttivo". Grasso: "Impegno mantenuto". Le reazioni di Asael, Anci e Barbagallo
CORONAVIRUS
di Redazione
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PALERMO – Con l’approvazione da parte della Cabina di regia, presieduta dal ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, si è conclusa stamane la procedura per la riprogrammazione dei Fondi europei per la Sicilia, proposta dal governo regionale. “Si tratta di 1,3 miliardi di euro di risorse, già disponibili e mai utilizzate negli ultimi venti anni, che il governo Musumeci intende utilizzare per interventi anche infrastrutturali, per far fronte all’emergenza post Covid”, spiega una nota di Palazzo d’Orleans.

La voce più significativa è quella dei 380 milioni di euro a favore degli enti locali dell’Isola. “Sono soddisfatto – sottolinea il presidente della Regione, Nello Musumeci – per l’approvazione della nostra proposta, che ci ha visti impegnati in un confronto costruttivo e leale con il ministro Provenzano”.(DIRE)

LE REAZIONI

 “Il risultato è a dir poco straordinario. Con il via libera alla riprogrammazione dei Fondi europei destinati alla Sicilia, si liberano risorse in favore degli Enti Locali. Sono circa 380 i milioni in ballo, che secondo quanto stabilito nella Finanziaria dello scorso maggio, potranno essere ripartiti sia come risorse per il Fondo perequativo – grazie al quale ci saranno riduzioni sulla Tari e sul suolo pubblico comunale, a beneficio di cittadini e degli operatori economici – che sul versante investimenti. È stato un lavoro lungo e faticoso che mi ha visto impegnata in prima linea nella riprogrammazione dei Fondi Fsc, dai quali discendono tali risorse. Dopo le tante incertezze dunque, ci siano riusciti e con grande soddisfazione posso ribadire di aver mantenuto fede agli impegni presi con i comuni siciliani. A loro dico: questo risultato è per voi. Un concreto ristoro, in un periodo frastagliato dalle difficoltà economiche. Colgo l’occasione per ringraziare l’Anci, per il contributo fornito in questi mesi, unitamente alla mia persona, i miei più stretti collaboratori e il Dipartimento Autonomie locali, grazie ai quali, in un clima di leale collaborazione, anche con il Governo nazionale, abbiamo svolto un lavoro sinergico, non da poco e per nulla scontato”. Lo afferma in una nota  l’assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso.

‘”Il via libera alla riprogrammazione dei fondi europei da parte della cabina di regia presieduta dal ministro per il Sud Giuseppe Provenzano è un’ottima notizia per i Comuni siciliani che potranno contare su un plafond complessivo di oltre 380 milioni di euro per servizi e investimenti . La collaborazione istituzionale tra governo nazionale e regionale, supportata anche dalle rappresentanze regionali delle Autonomie locali, ha portato buoni frutti”. Lo afferma il presidente dell’Asael, associazione che riunisce gli amministratori locali siciliani, Matteo Cocchiara, commentando il via libera alla riprogrammazione dei fondi europei in chiave Covid per la Sicilia. “A questo punto l’auspicio è che partano al più presto i provvedimenti dagli uffici regionali affinché le amministrazioni locali sappiano esattamente su quante risorse potere contare nel programmare i propri interventi”, conclude Cocchiara.


“A tempo di record il Governo nazionale, dimostrando grande attenzione alla Sicilia e ai siciliani, sblocca risorse pari ad 1 miliardo e 200 milioni. Grazie ad una istruttoria lampo del ministero per il Sud è stata infatti approvata la riprogrammazione dei fondi POC, dell’FSC, del Fondo Sociale Europeo e P.O.Fesr, nonostante l’evidente ritardo con cui la Regione siciliana, ai primi di dicembre, ha trasmesso gli atti a Roma”. Lo dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, che rivolge un ringraziamento al ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, per l’impegno e l’attenzione in favore della Sicilia.

“Con questo provvedimento il governo nazionale libera risorse complessive per circa 1 miliardo e 200 in milioni. Nello specifico – aggiunge Barbagallo – i Comuni potranno impegnare sia il Fondo perequativo, pari a 263 milioni e utile a ripianare i mancati introiti dalla Tari e delle tasse di suolo pubblico. Sono inoltre previste somme destinate al al pagamento delle rate dei mutui degli Enti locali (115 milioni) e della finanza pubblica locale (140 milioni)”. Vengono inoltre sbloccate, tra le altre, risorse per acquisto di materiale per la ‘Didattica a distanza’ e per il potenziamento delle sedi di scuole e università (40 milioni), per il piano straordinario per il contrasto alla dispersione scolastica (20 milioni per il triennio 2020-2022) , per gli aiuti alle imprese (130 milioni per il bonus Sicilia), per l’editoria, sia cartacea sia digitale, delle tv e delle agenzie di stampa (10 milioni), per l’edilizia pubblica (27 milioni), spiega Barbagallo.

L’Anci Sicilia esprime apprezzamento per la collaborazione istituzionale che ha impegnato i comuni siciliani, il Governo nazionale e il Governo regionale e che ha condotto alla conclusione della procedura per la riprogrammazione dei Fondi europei. Si tratta di 1,3 miliardi di euro di risorse da destinare a interventi strutturali e all’emergenza Covid. Di questi circa 380 milioni di euro saranno a favore degli enti locali dell’Isola. Il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, Leoluca Orlando, esprime “un particolare apprezzamento al ministro Provenzano e alle strutture dell’Agenzia per la coesione territoriale per aver superato i noti problemi derivanti dalla decisione dell’Assemblea Regionale Siciliana di utilizzare risorse europee notoriamente sottoposte a particolari limiti e procedure”. “L’Anci Sicilia – conclude – confida che nel più breve tempo possibile siano adottati i provvedimenti di competenza regionale in modo tale che entro il 31 dicembre i comuni siano in grado di predisporre i relativi atti di impegno”.

Pubblicato il 23 Dicembre 2020, 11:4523 Dicembre 2020, 16:11
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Commenti
  1. luca 1 mese fa

    Assolutamente inaffidabili

    Rispondi
  2. Io 1 mese fa

    Qualcosa per gli investimenti strutturali ed infrastrutturali, strade,illuminazione, fognature,e periferie?????

    Rispondi
    • Lellina 1 mese fa

      Ma l’articolo lo ha letto o si è fermato al titolo?

      Rispondi

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