Un tocco di Catania nel docufim "Umanamente Totò poi il comico"

Un tocco di Catania nel docufilm “Umanamente Totò poi il comico”

Il regista Francesco La Rosa ha partecipato nella veste di director special guest.
UN RITRATTO INEDITO
di
2 min di lettura

CATANIA. Un nuovo successo per il regista etneo Francesco la Rosa. Dopo il premio per la legalità con il mediometraggio “Maledettissima Tu” al concorso cinematografico De Curtis arriva una nuova nomination, la partecipazione al prossimo David di Donatello, con il docufilm “Umanamente Totò poi il comico”. Francesco La Rosa ha partecipato al documentario su Totò come director special guest.
Un film con la regia di Alberto De Marco e Franco Esposito.
Un racconto fatto di documenti inediti, testimonianze e messaggi sulla vita dell’attore, commediografo, poeta e paroliere Antonio De Curtis in arte Totò.
Il docufilm “Umanamente Totò poi il comico” sarà tradotto in lingua inglese e distribuito negli States e in Argentina.

“Esperienza unica”

“Un’esperienza unica. La chiamata del presidente dell’associazione “amici di Totò a prescindere”, Alberto De Marco, dopo il riconoscimento per il mio mediometraggio “Maledettissima Tu” mi ha trasmesso tanta gioia – racconta Francesco La Rosa – e partecipare alla realizzazione di questo docufilm sul grande Totò è stata un’esperienza unica.”
Il docufilm “Umanamente Totò poi il comico” racconta un personaggio al di là della maschera.

“Una documentazione inedita e mai vista sulla vita di Antonio Stefano Vincenzo Clemente che fornisce una lettura profonda sugli aspetti umani del grande Totò – continua La Rosa – e che si avvale della collaborazione di grandi nomi della cultura del nostro paese.”
Alla regia di Alberto De Marco e Franco Esposito si aggiungono le collaborazioni con Lucia Marchi, direttrice della bibblioteca Casanatense, Rossella Guadagnini, giornalista dell’Adnkronos e Silvia Tamburriello.

La selezione per il David di Donatello

“Il docufilm è stato selezionato per partecipare alla 66esima edizione del premio David di Donatello – aggiunge La Rosa – una notizia che ci ha riempito di grande emozione.
Nella pellicola sono diversi i messaggi dedicati al grande Totò da parte di artisti come Massimo Ranieri, Renzo Arbore e Albano”.
Francesco La Rosa ha montato e post-prodotto tutta la pellicola raccogliendo il materiale che è stato fornito dall’associazione “amici di Totò a prescindere”.
“Aneddoti, documenti e scritti mai divulgati sulla vita e le vicende personali di uno dei più grandi personaggi italiani – continua La Rosa – dal punto di vista artistico non si discute il genio Totò.

Dal punto di vista umano molte cose sono meno conosciute.
Come il suo passeggiare, solitario, attraverso le stradine del “rione sanità” e, lì, lasciare sotto la porta di chi era stato più “sfortunato” di lui alcune banconote, in silenzio, continuando a camminare e osservare tra le strade buie del suo quartiere”.
Un Totò meno conosciuto, più intimo, che l’Avanspettacolo ha portato anche nel capoluogo etneo nel 1949 e non solo.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI