Covid. Pogliese: "Con il vaccino inizia una nuova fase" - Live Sicilia

Covid. Pogliese: “Con il vaccino inizia una nuova fase”

Il sindaco si è recato, insieme al Commissario anti covid dell'Asp 3 Pino Liberti, nel "drive di San Giuseppe La Rena.
L'EMERGENZA
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CATANIA – “Da domani con la prima somministrazione in Sicilia dei vaccini comincia la seconda fase della lotta al coronavirus, indispensabile pero’ e’ proseguire questa preziosa opera di prevenzione con i tamponi gratuiti alla popolazione, eseguita con competenza e professionalita’ da medici e operatori sanitari che in poco di un mese, solo a Catania, hanno effettuato oltre 50 mila tamponi; uno straordinario impegno svolto anche nei giorni festivi, per cui a nome di tutti i cittadini catanesi, ringrazio di vero cuore ciascuno di loro”.

Lo ha detto il sindaco Salvo Pogliese che in mattinata si è recato insieme al Commissario anti covid dell’Asp 3 Pino Liberti nell’ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena, il sito “drive in” reso disponibile dal’Amministrazione Comunale di Catania per garantire, in condizioni di massima sicurezza, il tampone rapido per la positivita’ o meno al covid-19.

 Il sindaco si è intrattenuto con gli esperti sanitari e ha verificato personalmente l’andamento delle operazioni dell’esecuzione dei tamponi. “Fermo restando questo insostituibile lavoro di prevenzione che aiuta a contrastare il diffondersi dell’epidemia – ha detto il sindaco – il vaccino finalmente ormai e’ una prospettiva concreta. In Sicilia entro il prossimo 4 gennaio verranno distribuite circa 70 mila dosi alle categorie piu’ a rischio: medici, paramedici, operatori sanitari, forze dell’ordine ma anche Rsa e case di riposo e altre categorie in prima linea.

Per Catania e la sua provincia secondo sommarie previsioni di stima, ancora da verificare, entro quella stessa data ne dovrebbero giungere circa 15 mila. Nei prossimi giorni insieme al commissario Liberti pianificheremo le modalità di smistamento delle dosi vaccinali in provincia di Catania in modo da garantire massima efficacia e rapidità alla necessaria immunizzazione di massa, secondo termini e modalità esposte dalla autorita’ sanitarie nazionali e regionali, che vanno calate nell’ambito delle concrete esigenze del territorio locale”.

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