Corleone, Oreto e Perpignano: Anas in "soccorso" del Comune - Live Sicilia

Corleone, Oreto e Perpignano: Anas in “soccorso” del Comune

Varrica (M5s): "Raggiunto l'accordo per la progettazione"

PALERMO – Affidare all’Anas la progettazione di opere come il raddoppio del ponte Corleone, lo svincolo Perpignano o la manutenzione straordinaria del ponte sull’Oreto, così da non perdere i finanziamenti. E’ questo l’obiettivo dell’accordo raggiunto fra il comune di Palermo, l’Anas e il Provveditorato alle opere pubbliche e che consentirà al capoluogo siciliano, a corto di tecnici, di non perdere l’occasione di realizzare alcune opere strategiche per la mobilità, ma ferme da anni.

Il problema non sono tanto i soldi, che stavolta dovrebbero esserci, quanto la progettazione che Palazzo delle Aquile da sola non riesce a garantire. “Dopo poco più di un mese di lavoro siamo in dirittura d’arrivo rispetto all’intesa tra Provveditorato alle opere pubbliche, Anas e Comune di Palermo – annuncia il deputato nazionale del M5s Adriano Varrica – Il Provveditore Ievolella ha trasmesso il protocollo con l’avallo di Anas e del Ministero ed è dunque pronto per essere deliberato dalla giunta e sottoscritto dal sindaco”.

Il ministero dei Trasporti, con una nota del 23 dicembre scorso, ha infatti dato il via libera all’intesa che riguarda la manutenzione straordinaria del ponte Oreto, la messa in sicurezza del ponte Corleone e il suo raddoppio ma anche lo svincolo Perpignano. “Nulla osta” dicono da Roma, se non alcune indicazioni su come andrà redatta la convenzione che prevede che tutti i costi siano a carico del Comune, visto che Anas in questo caso funge da struttura tecnica per strade che non sono di sua competenza.

“Si potrà iniziare sin da subito con singole convenzioni attuative per la progettazione e la realizzazione della manutenzione straordinaria del ponte Oreto e per la progettazione esecutiva dello svincolo Perpignano e degli interventi relativi al ponte Corleone – dice Varrica – Nel frattempo per questi interventi sulla circonvallazione sto lavorando al reperimento delle risorse necessarie per realizzare anche i lavori, affinché non si perda un solo giorno. La sicurezza delle infrastrutture è una priorità, siamo in presenza di un passo importante cui dovranno seguirne altri”.

Per il ponte Oreto ci sono già i soldi Cipe, mentre per il Corleone e Perpignano (sfumate le risorse del Patto per Palermo) il sindaco Leoluca Orlando ha deciso di ricorrere al Recovery Fund. “Sono contento – conclude il deputato palermitano – che il percorso da me proposto, grazie alla disponibilità degli attori istituzionali coinvolti che mi sento in dovere di ringraziare, sia stato lo spunto decisivo per dare risposte concrete e sbloccare situazioni ferme da troppo tempo. Continuo ad essere convinto che chi rappresenta le istituzioni, nei diversi ruoli, debba sforzarsi di costruire soluzioni ai problemi della collettività”.

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