Bimba lasciata in ospedale: Palermo, scarcerata la mamma - Live Sicilia

Bimba lasciata in ospedale: Palermo, scarcerata la mamma

La piccola era risultata positiva al Covid, ma ora sta bene

PALERMO – Scarcerata la mamma della bimba rom lasciata all’ospedale dei Bambini di Palermo e poi risultata positiva al Covid. Il Tribunale del Rieasame, presieduto da Giangaspare Camerini, ha accolto il ricorso dell’avvocato Matteo La Barbera. Non si conoscono ancora le motivazioni del provvedimento.

La donna era stata fermata a Catania a metà dicembre. Si era presentata in commissariato per denunciare lo smarrimento della carta per il reddito di cittadinanza, ma sui si lei pendeva un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip su richiesta della Procura di Palermo. Risultava irreperibile.

Le viene contestato il reato di abbandono di minore. Una ipotesi sempre respinta dalla donna che ha raccontato di essere tornata in Romania per la morte della sorella e di avere lasciato la neonata in custodia alla cognata. Sarebbe stata quest’ultima ad accompagnarla in ospedale. Una volta riscontrata anche la sua positività al Covid sarebbe scappata per paura.

La donna ha negato sin dal primo momento di avere abbandonato la figlia, ha spiegato di essersi messa in contatto con la casa famiglia che ha accolto la neonata e di avere manifestato l’intenzione di partecipare all’udienza per l’affidamento della bimba fissata davanti al Tribunale per i minori. Ha pure firmato la procura speciale ad un avvocato per essere rappresentata in giudizio. Non ha alcuna intenzione di rinunciare alla piccola, che ora sta bene. “Non si abbandona una figlia lasciandola in un ospedale pubblico”, è stata la tesi difensiva.

Le indagini per risalire alla donna erano partite da un certificato di nascita. Si tratta del documento con cui è stata registrata al Pronto soccorso lo scorso 12 ottobre.

L’accusa sostiene al tesi dell’abbandono anche sulla base dei tracciati telefonici. Nei giorni in cui chiamava in Sicilia per avere notizie della figlia diceva di trovarsi in Romania, bloccata per l’emergenza Covid, ed invece il suo telefono agganciava le celle di Napoli e Caserta.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI