Mafia, l'inchiesta sul clan Laudani, il Riesame scarcera Caruso - Live Sicilia

Mafia, l’inchiesta sul clan Laudani, il Riesame scarcera Caruso

Accolto il ricorso della difesa. Annullata la misura cautelare nei confronti del figlio naturale del boss ucciso nel 1992.

CATANIA – Alberto Caruso lascerà il carcere di Cracovia, in Polonia, dove è detenuto dallo scorso 16 dicembre per associazione mafiosa. Il figlio naturale di Gaetano Laudani (noto esponente del clan catanese ucciso nel 1992, ndr) è tra gli indagati dell’inchiesta Report, condotta dalla Guardia di Finanza, che ha fermato la riorganizzazione dei “Mussi i Ficurinnia” colpiti dal blitz Viceré nel 2016 e orfani del patriarca Sebastiano Laudani morto (per cause naturali) nel 2017.

Il gip ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dalle autorità polacche, che oggi è stata annullata dal Tribunale della Libertà di Catania.

Il Riesame di Catania, collegio composto dalla Presidente Ignazia Barbarino e dalle giudici Giuliana Sammartino e Dorotea Catena, hanno accolto il ricorso dei difensori, gli avvocati Maria Caltabiano e Alessandro Coco, che hanno impugnato la misura cautelare del giudice per le indagini preliminari. Soddisfatti i due penalisti catanesi che però attendono di leggere le motivazioni “per capire quale sia stata la valutazione del Tribunale” che ha portato alla remissione in libertà del loro assistito. Una decisione che avrà un peso anche nel proseguimento del procedimento penale. Contestualmente all’esecuzione della misura, infatti, sono stati emessi gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari.

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