Si risolvano i problemi, altro che aumento Tari - Live Sicilia

Si risolvano i problemi, altro che aumento Tari

No signor sindaco Orlando, no signori consiglieri della maggioranza, non ci pensate nemmeno.
SEMAFORO RUSSO
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Periodicamente a Palermo si affaccia lo spettro di un aumento della tassa rifiuti (Tari), ipotesi forse scongiurata leggendo la puntuale cronaca di Roberto Immesi sui tempestosi lavori a Sala delle Lapidi per l’approvazione del Bilancio e sul caos creatosi intorno alla specifica questione. Perché di questo si era parlato con documenti alla mano, di un innalzamento della Tari di oltre il 27%.  Eppure, a scanso di possibili marce indietro da parte dell’amministrazione comunale – non a caso c’è un ordine del giorno del PD che impegna il Sindaco a non inasprire il tributo – va ribadito che un aumento della tassa sui rifiuti non è ammissibile, nemmeno concepibile.

No signor sindaco Orlando, no signori consiglieri della maggioranza, non ci pensate nemmeno. Non esiste un solo motivo per scaricare sui cittadini, che già pagano un conto salato, l’inefficienza o i ritardi delle istituzioni, di qualunque grado, e dell’azienda deputata. Nemmeno l’inciviltà conclamata di parecchi palermitani potrebbe giustificare un appesantimento della Tari, nemmeno l’inaccettabile livello di evasione della medesima; nel primo e nel secondo caso infatti spetta sempre alla pubblica autorità predisporre gli strumenti di controllo e sanzionatori volti a impedire che le mancanze di alcuni gravino sui cittadini ligi al proprio dovere. Tanto più che la città nonostante gli sforzi dichiarati purtroppo è sporca e non si potrebbe chiedere un maggiore sacrificio quando già risulta deficitaria l’attività ordinaria di raccolta e di pulizia delle strade, al centro come in periferia. Occorre trasferire altrove con maggiori costi i rifiuti perché tarda la costruzione a Bellolampo della settima vasca e la sesta è in esaurimento? La raccolta differenziata registra tuttora basse percentuali? Non sono problemi che devono angustiare coloro che la differenziata la fanno scrupolosamente – meritando degli sconti in bolletta – e che scrupolosamente adempiono agli obblighi del contribuente. No, francamente da qualunque angolazione si volesse esaminare una proposta di aumento non si riuscirebbe a trovare una ragione giustificatrice, anzi, al contrario. Si cerchino altre soluzioni allora, nella necessaria intesa tra Regione e Comune, e si lavori piuttosto per uscire definitivamente dalla perenne “emergenza” rifiuti. A Palermo e in tutta la Sicilia. 

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