"Intitolare il Teatro Stabile all'attore catanese Turi Ferro" - Live Sicilia

“Intitolare il Teatro Stabile all’attore catanese Turi Ferro”

È quanto propone la Slc Cgil di Catania. Un intervento anche della Uil.
L'ANNIVERSARIO DEL 10 GENNAIO
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La Slc Cgil di Catania, in occasione del 10 gennaio, ricorrenza dei 100 anni dalla nascita dell’attore catanese Turi Ferro, chiede di “celebrarlo degnamente con un’iniziativa che resti veramente nel tempo: l’intitolazione del Teatro Stabile a suo nome”.

La proposta della Slc Cgil

In una nota a firma del segretario generale Gianluca Patanè e del responsabile del Dipartimento Artiste e Artisti, Luigi Tabita, il sindacato sottolinea che “per celebrare Turi Ferro non bastano gli eventi programmati per i suoi 100 anni, che si consumeranno in pochi mesi, ma serve un’iniziativa che rimanga nel tempo. Chiediamo dunque alla Regione, al Comune e alla governance del Teatro, l’intitolazione dello Stabile di cui Ferro fu cofondatore. Il teatro avrebbe così un doppio nome: Verga-Ferro,  come già accaduto per esempio al prestigioso teatro romano Quirino-Gassman”.

Patanè e Tabita chiedono inoltre che si fondi  in città un museo dedicato all’attore, con un archivio fruibile anche sul web e la custodia di tutte le sue interpretazioni. Questo permetterebbe finalmente anche ai più giovani di conoscere il genio di Turi Ferro.

La Slc ricorda infine “l’immensità artistica di Ferro, grande artista internazionale, orgoglio della nostra città, attore diretto dai più grandi registi del sul tempo che ha calcato la scena sino alla fine dei suoi giorni; infatti, e lo ricordiamo per certi direttori “rottamatori”, nel mestiere dell’attore l’età e l’esperienza sono un valore aggiunto e non esiste un limite anagrafico per stare in scena. 

Turi Ferro ha recitato sino ai suoi 80 anni, regalandoci grandi interpretazioni che sono rimaste negli annali di storia del teatro”.

La nota della Uil

“Cento anni fa in gennaio, a distanza di appena due giorni l’uno dall’altro, nascevano in Sicilia Leonardo Sciascia e Turi Ferro. Vorremmo che venissero ricordati adesso non con esternazioni e parole vuote, talora persino risibili, ma con fatti concreti a favore del Teatro e della Cultura. Fatti concreti, innanzitutto, a salvaguardia e per la valorizzazione di un’istituzione culturale catanese, il Teatro Stabile, che vanta tra i suoi fondatori Turi Ferro. Magnifico interprete, nella sua lunga carriera di memorabili interpretazioni, del Giorno della Civetta e del Consiglio d’Egitto di Leonardo Sciascia”. Lo affermano la segretaria generale della Uil di Catania, Enza Meli, e il segretario generale aggiunto della Uilcom etnea, Salvo Orlando, celebrando “questo magnifico gennaio segnato dagli anniversari di due giganti di Sicilia”. I due esponenti sindacali concludono auspicando che “proprio lo Stabile, con il necessario e doveroso sostegno di istituzioni pubbliche e imprenditoria privata, possa farsi promotore di un’iniziativa poderosa perché la lezione di Turi Ferro venga divulgata tra i giovani e con essa lo straordinario patrimonio dell’orgoglio siciliano rappresentato dai testi di Luigi Capuana, Federico De Roberto, Luigi Pirandello, Vitaliano Brancati, Giovanni Verga e Leonardo Sciascia, che l’Attore catanese portò magistralmente sulle scene”.

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