Aperitivi e assembramenti: a Catania è "allarme giovani" - Live Sicilia

Aperitivi e assembramenti: a Catania è “allarme giovani”

Le foto di ieri sera in piazza Currò stanno facendo discutere. Intanto dalla Commissione consiliare Sanità emerge uno scenario preoccupante.
Emergenza Covid
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CATANIA – Il bollettino di ieri pomeriggio del Ministero della Salute faceva registrate oltre i 400 nuovi positivi a Catania in 24 ore. Eppure questo non ha fermato la voglia di trascorrere un venerdì sera nelle strade della movida catanese con il rischio di creare assembramenti e quindi di contagio.

Le foto degli assembramenti in piazza Currò

E così in queste ore fanno discutere le immagini di una piazza Currò strapiena di giovani mentre consumano un aperitivo, bevono un drink e si riuniscono senza rispetto del metro e mezzo di distanziamento. E purtroppo sono pochi coloro che indossano i dispositivi di protezione individuale.

La Commissione Sanità

Ed è stato lanciato proprio quest’oggi l’ “allarme giovani” da parte della Commissione consiliare Sanità, presieduta da Sara Pettinato. Un allarme che arriva dopo l’incontro in streaming che ha visto la partecipazione del presidente dell’ordine dei Medici di Catania, Igo La Mantia, e della direttrice del reparto di Rianimazione dell’ospedale Garibaldi, Daniela Di Stefano.

L’allarme giovani

Alla luce dell’incremento dei casi di contagio e dei ricoveri, e dei comportamenti non in linea con le normative anticovid, soprattutto tra i giovani, l’organismo consiliare chiede un confronto con il sindaco Salvo Pogliese, primo titolare della salute cittadina, e con l’assessore alla Sanità, ed esprime inoltre alla Prefettura “la necessità di controlli più stringenti, mirati soprattutto al rispetto delle norme anti contagio da parte dei giovani, che possano essere effettuati da tutte le forze dell’ordine impegnate nell’emergenza”.

La mortalità a Catania

“Se la mortalità del Covid è fissata al 70-80% di media in Italia – ha sottolineato Di Stefano nel corso dell’incontro – a Catania ci allineiamo a questi dati. A dicembre la situazione si era stabilizzata, ma da Capodanno ad oggi stiamo assistendo a un nuovo incremento di ricoveri, in questo momento il reparto, con 18 ricoverati, è quasi pieno. Siamo all’inizio della terza ondata”. 

I vaccini

L’appello al buon senso, condiviso da tutti i membri della Commissione, passa anche attraverso le parole del presidente La Mantia: “Abbiamo i vaccini, ma è fondamentale la prevenzione dai contagi, soprattutto da parte dei giovani. Occorre evitare gli assembramenti, anche nelle situazioni di vendita da asporto. L’Ordine dei Medici, con i suoi 11 mila aderenti, si è messo a disposizione dell’Asp e dell’Assessorato regionale alla Sanità per eseguire i vaccini: occorre aumentare i punti vaccinali, ma soprattutto vaccinare più gente possibile, allargando la platea del personale sanitario ai medici di libera professione, penso agli odontoiatri, agli oculisti, ma non solo”.

L’appello ai cittadini

“L’appello va ai cittadini – ha evidenziato Pettinato – in particolare ai genitori di quei giovani che, non andando a scuola, poi si ritrovano in luoghi pubblici senza alcun rispetto dell’utilizzo della mascherina e della distanza sociale. Va al signor Prefetto, perché coordini i controlli e le possibilità di intervento di tutte le forze dell’ordine in caso di mancato rispetto delle norme anti contagio alle quali assistiamo in città. Siamo ormai ufficialmente nella terza ondata del Covid, e la vera partita si gioca qui”.

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