Lockdown farsa, strade prese d'assalto: nuovi controlli -

Lockdown farsa, strade prese d’assalto: nuovi controlli

La decisione dopo le foto diffuse sul web: sono stati immortalati giovani e meno giovani a spasso.

CATANIA, 10 GEN – Movida e assembramenti in centro storico. Mentre è in vigore la zona arancione a Catania e il Comune diffonde l’allerta per i contagi tra i giovani, c’è un “liberi tutti”, nelle vie principali.

Aperitivi e panini

Con i ristoranti chiusi, e i ristoratori furiosi, non si contano gli assembramenti. Furioso Roberto Tudisco, leader dei ristoratori: “È la prova – dice a LiveSicilia – che i contagi sono cresciuti nonostante la chiusura dei ristoranti, ma noi siamo in ginocchio, non abbiamo ricevuto alcun sostegno né abbiamo avuto assistenza da chi governa. Peggio ancora – insiste l’imprenditore Tudisco – non sappiamo quando questo calvario finirà”.

Aumentano i controlli

Il Prefetto Claudio Sammartino non ci sta, per questo ha disposto una “ulteriore intensificazione dei controlli nel centro storico”. “Particolare attenzione – ha fatto sapere l’Ansa – sarà rivolta alle zone ritenute sensibili e critiche, come piazza Currò dove la sera di venerdì scorso molti giovani, anche senza mascherina, hanno affollato la strada e i locali del posto”.

Assembramento interrotto – ricostruisce l’Ansa – dall’arrivo di diverse pattuglie dei carabinieri e dall’invito dei militari dell’Arma al gestore di un esercizio di anticipare la chiusura. Richiesta che è stata accolta. Il prefetto Sammartino, oltre che a disporre l’aumento dei controlli, auspica “un maggior senso di responsabilità da parte della cittadinanza” in un momento delicato per la crisi pandemica da Covid-19.

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