La LND Sicilia ha eletto il suo nuovo presidente. Si tratta di Sandro Morgana che, dopo quasi sette anni, torna alla guida della Lega Nazionale Dilettanti Sicilia.
“Subito dopo l’elezione ho pensato che mi riappropriavo del mio cuore. Sono andato via nel 2014 per ragioni di politica sportiva, ma ho lasciato il mio cuore e i miei sentimenti in Sicilia. Sono legatissimo al comitato regionale e alla sede che abbiamo costruito. C’è stata un’attività di rilancio del calcio siciliano anche in sintonia con Lo Presti. Ho pensato che torno a casa in un contesto di amabilità, condivisione e consenso”. Questo il pensiero espresso da Morgana ai microfoni de il Giornale di Sicilia.
Morgana ha ricevuto un consenso enorme; 221 su 222: “Da remoto, con voto segreto e non con l’acclamazione, su 222 voti validi ne ho avuto 221 e una scheda bianca. La considero un’acclamazione in tutti i sensi. Le società hanno premiato la linea mia e di Lo Presti”.
“Mi sono candidato per far ripartire l’attività calcistica. Aspettiamo il 15 gennaio: dobbiamo trovare le condizioni e mettere in equilibrio la tutela della salute con l’esigenza di tornare a giocare. C’è una curva dei contagi che si alza, ma con qualche altra settimana di sacrifici credo che a febbraio possiamo farcela. L’auspicio è che al più presto potremmo tornare in campo. La ripartenza sarà concordata con tutte le società, farò delle riunioni con i club di ogni categoria per concordare le modalità. Dobbiamo tenere presente che, fin quando avremo la possibilità di terminare la stagione regolarmente, magari senza fare la play-off e play-out, farò di tutto affinché questo avvenga, anche andando oltre il 30 giugno”.
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