Omicidio del piccolo Di Matteo, il ricordo di Orlando - Live Sicilia

Omicidio del piccolo Di Matteo, il ricordo di Orlando

Il sindaco di Palermo: "Prevalga la cultura della vita"
L'ANNIVERSARIO
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PALERMO – “Il volto sorridente di un bambino che sul suo cavallo che salta un ostacolo e il volto tragico, criminale di un contesto, anche familiare, di mafia e di violenza. L’intitolazione di questo splendido campo al ricordo del piccolo Di Matteo è stata l’occasione per confermare la prevalenza di una cultura di vita rispetto ad una cultura di morte, per dire no ad un sistema di potere criminale mafioso che aveva il volto dello Stato e delle istituzioni e che mortificava i valori fondamentali della vita: l’amore, la famiglia, i bambini, la pace, la convivenza civile”.

Lo dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che in occasione del 25simo anniversario dell’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito di mafia Santino, si è recato al campo ostacoli della Favorita intitolato al bambino ucciso dalla mafia per ricordare il tragico atto criminale. “Tutto questo in un indimenticabile giorno nel quale abbiamo intitolato questo spazio insieme con Rita Borsellino e Antonino Caponnetto – aggiunge – E distanti da noi, appartati, con una profonda tristezza il nonno e la nonna del piccolo Di Matteo, a testimonianza di una società, di una famiglia, di un contesto che aveva operato secondo metodi mafiosi, che stava raccogliendo le conseguenze di una violenza imposta agli altri e adesso drammaticamente subita”. (ANSA).


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