PALERMO – Leoluca Orlando convoca la sua maggioranza e tenta di ricomporre i cocci di una coalizione che è andata in frantumi sull’ultimo bilancio. Il sindaco di Palermo ha fissato la data del nuovo vertice, inizialmente previsto per il 7 gennaio e poi slittato: il Professore riunirà la giunta e i capigruppo di maggioranza lunedì prossimo, 18 gennaio, alle tre del pomeriggio e rigorosamente in modalità telematica.
L’obiettivo è di placare gli animi che si sono surriscaldati all’alba del 31 dicembre, quando il consiglio comunale ha approvato il previsionale 2020 dopo l’uscita di Sinistra Comune in polemica col resto della maggioranza: Pd, Italia Viva e Avanti Insieme hanno infatti approvato il bilancio grazie alla presenza tattica delle opposizioni, con il sindaco che è stato costretto a dare copertura a una manovra d’Aula che ha di fatto sconfessato lo schema esitato dalla giunta cassando il mutuo per il tram e destinando ad altro l’avanzo vincolato.
Da lì la crisi che si è consumata in brevissimo tempo: la sospensione dell’assessore Giusto Catania, le liti a mezzo stampa e infine la presa di posizione del sindaco che ha nei fatti detto di essere pronto ad andare avanti anche senza Sinistra Comune. Una mossa che ha costretto Sc a fare parziale retromarcia, rientrando nei ranghi ma chiedendo a gran voce un chiarimento politico. Il punto infatti è tutto qui: esiste ancora la maggioranza vittoriosa nelle urne del 2017? E nel dopo-Orlando, quali partiti correranno ancora insieme? Interrogativi a cui sarà difficile dare risposta, almeno per ora.
Appello alla maggioranza orlandiana: stringete i denti fino al 2022 (perché elezioni anticipate in piena pandemia sarebbero una follia) poi ognuno per la sua strada.
La coalizione larga del 2017 non può riproporsi nel 2022, perché vi sono differenze insanabili tra la sinistra e le altre forze dello schieramento orlandiano.
Quindi l’ammucchiata che andasse dall’estrema sinistra ai transfughi del centrodestra passando per il centro non sarebbe compresa dagli elettori.
Quindi sinistra comune crei una coalizione di sinistra-sinistra con avanti insieme, potere al popolo, partiti comunisti vari, verdi, ambientalisti, sindacati, movimenti, associazioni…
Il pd invece crei un centrosinistra a trazione moderata e riformista con più europa, italia viva, azione di calenda e sicilia futura.
Che scandalosa questa giunta con un sindaco Orlando che risulta l’ultimo sindaco d’Italia come del resto ahime’ Palermo ultima su tutto, e assessori ancora peggio del sindaco, sinistra comune pd movimento 139 andate a casa, per il bene di Palermo.
La sinistra comune non ha piu’ niente di sinistra, Giusto Catania e il suo cerchio magico pensano solo alle poltrone al potere ai gettoni di presenza allo stipendio da politici, avete tradito il popolo.Vergogna
Orlando e’ finita.
Ma Orlando chi?
La mozione di sfiducia al Sindaco era l’ultima possibilità di conservare un minimo di dignità da parte dei consiglieri comunali ma la voglia di conservare la poltrona ai fini economici e personali ha consentito alla peggiore amministrazione comunale della storia di continuare a distruggere Palermo.
Grazie Palermo è bella , ho avuto una mattinata triste ,
l’aver letto ora il tuo commento, prima mi ha fatto
tornare il sorriso , poi dopo averlo riletto mi sono
sganasciato dalle risate , come si possono esprimere
certi concetti , li studi , o sono spontani , ma ci fai o ci sei
Comunque continua , certi momenti di ilarità che crei
in questi momenti fanno bene .