PALERMO – “Ancora una volta il sindaco Orlando tira fuori dal cappello le sue massime. L’ultima ‘meglio 15 giorni di lockdown che sei mesi di agonia’ ha davvero dell’incredibile. Così nell’Orlando City tutto è capovolto: la scuola chiusa con grave nocumento per i bambini, i genitori e la comunità scolastica tutta. Gli assembramenti con nonchalance nel centro storico, i centri commerciali dove si può garantire un reale contingentamento vengono chiusi. La Ztl sospesa nel lockdown cittadino dopo che la stessa ha devastato le attività commerciali. Insomma a Palermo tutto ha il sapore del paradosso. Per cui, censurando l’ennesima boutade del sindaco, gli facciamo presente che 15 giorni di chiusura determinano le sorti delle nostre famiglie e delle loro economie”.
A dirlo è Vincenzo Figuccia, deputato della Lega all’Ars e coordinatore del Carroccio in provincia di Palermo, commentando alcune dichiarazioni del sindaco del capoluogo siciliano. “I palermitani si stanno comportando bene – conclude Figuccia -, anziché fare di un’erba un fascio si punisca chi realmente esce fuori dalle regole”.
Non leggevo il termine “nocumento” dai tempi dei “moti di piazza” di Bava Beccaris…
Se Orlando avesse detto due mesi il leghista avrebbe detto 15 giorni.
Veramente guardando i numeri dei contagi a Palermo non mi pare che i cittadini siamo così bravi e rispettosi delle regole. Caro On. per fare opposizione non per forza si debbono dire minchiate. Già l’economia e distrutta ma almeno evitiamo ancora morti.
FIGUCCIA; 2 DI COPPE CON BRISCOLA A BASTONI