Tanti pazienti e diversi focolai, i pronto soccorso sono in crisi - Live Sicilia

Tanti pazienti e diversi focolai, i pronto soccorso sono in crisi

La situazione nelle strutture d'emergenza palermitane.

PALERMO- “Stiamo reggendo per il momento. La situazione è complicata. Non c’è soltanto l’emergenza Covid, ci sono le altre emergenze che arrivano “. La voce dal pronto soccorso racconta, alla perfezione, quello che sta succedendo nelle aree d’emergenza palermitane. L’ondata della pandemia sta mettendo sotto pressione le strutture sanitarie, tra pazienti, contagi e focolai.

I numeri dell’emergenza

I numeri, come sempre, offrono una conferma delle percezioni. E raccontano una situazione da tenere d’occhio, per motivi diversi. Intorno a mezzogiorno, nel pronto soccorso dell’ospedale ‘Cervello, ci sono quarantatré pazienti con un indice di sovraffollamento del 215 per cento. Si tratta di cifre in crescita da qualche settimana a questa parte che, specialmente in un pronto soccorso Covid, narrano la forza della pandemia. Di contro, a Villa Sofia, che offre un servizio per tutte le patologie, allo stesso orario risultano appena diciotto pazienti. Che significa? Che si sta procedendo con la sanificazione, dopo i contagi dei giorni scorsi, con i tamponi per il personale e con i controlli. In questo momento si accettano soltanto i casi più gravi. I focolai non mancano negli ospedali palermitani.

Il Civico e il pronto soccorso Covid

Proprio perché i numeri sono quelli che sono, ieri è stato comunicato che il pronto soccorso del Civico sarebbe tornato di nuovo Covid. Il primario, il dottore Massimo Geraci, è stato messo in preallarme. Lui stesso ha dichiarato: “Ora dovremo avviare una delicata fase di transizione e poi, a breve, andremo a regime soltanto con i casi dedicati al Coronavirus, secondo quanto previsto dal piano predisposto e coordinato dalla task force e già operativo a ottobre”. Ovviamente, con Villa Sofia a mezzo servizio, la riconversione è stata rimandata. “Fino a quando il pronto soccorso di Villa Sofia non torna a pieno regime – dice oggi il dottore Geraci – il piano di riconversione è stato bloccato. Attendiamo notizie per riprendere ad accogliere i pazienti Covid”. Si aspettano sviluppi.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI