CATANIA. Se non è un colpo di scena, poco ci manca. La Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’ex presidente dell’Ordine dei Medici, Diego Piazza, che era stato costretto a rassegnare le dimissioni dalla carica perchè il figlio faceva parte della Commissione esaminatrice dello spoglio delle schede.
La Cassazione ha ritenuto illegittimo l’annullamento delle elezioni dell’Ordine.
Tuttavia, nel frattempo, l’Ordine dei Medici ha un nuovo presidente: l’otorinolaringoiatra Igo La Mantia. Difficile capire cosa accadrà adesso; di certo, la Cassazione ha però certificato a chiare lettere che l’elezione del 2019 fosse legittima.
Le parole di Diego Piazza
“La sentenza della Cassazione fa piena giustizia definendo “un errore “la sentenza del CCEPS che annullò le elezioni all’Ordine di Catania nel 2018″, spiega a Livesiciliacatania, l’ex presidente Piazza .
In effetti il ricorso al CCEPS aveva il sapore di un capriccio ideologico da parte di chi non sa perdere, nonostante la regolarità assoluta delle elezioni, in pieno stile Trump. Capriccio che è costato all’Ordine un più di un anno di commissariamento e una duplice tornata elettorale il tutto con un costo di centinaia di migliaia di euro.
Inoltre – conclude Piazza – l’intera provincia di Catania è stata privata della voce autorevole dell’Ordine in un momento tragico di pandemia
Adesso l’Ordine di Catania si ritrova due Presidenti e due Consigli Direttivi che sono già a lavoro per trovare con serenità la soluzione che rispetti le leggi dello Stato”.
La sentenza della Cassazione
In uno dei passaggi cruciali della sentenza, scrivono i magistrati: “Ne discende l’erroneità della decisione assunta dalla Commissione centrale esercenti professionisti sanitari nell’assenza di qualsiasivoglia obbligo di astensione in capo al dott. Vincenzo Gaetano Piazza, in quanto figlio del candidato dott. Diego Piazza; né di conseguenza, alcun vizio di procedimento elettorale e alcuna invalidità delle elezioni”.
