'Tagli' al vaccino, anche la Sicilia resta coinvolta

‘Tagli’ al vaccino, anche la Sicilia resta coinvolta

Lo rende noto il commissario Arcuri. Poche regioni non saranno toccate dalla riduzione.

La Pfizer ha ridotto di circa 165 mila dosi il nuovo invio di vaccini, secondo quanto riporta l’Ansa che specifica che lo rende noto l’ufficio stampa del Commissario Straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, in un comunicato in cui si ribadisce che la decisione di Pfizer è stata “unilaterale” e che ha “unilateralmente redistribuito le dosi da consegnare ai 293 punti di somministrazione sul territorio italiano. Di conseguenza, e in modo del tutto arbitrario”, nella “prossima settimana a fronte delle 562.770 dosi previste, verranno consegnate 397.800 dosi”. Una decisione “non condivisa né comunicata agli uffici del Commissario, produrrà un’asimmetria tra le singole Regioni”. 

Le regioni coinvolte

Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d’Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione dei vaccini Pfizer-BioNTech. E’ quanto emerge dalla ripartizione delle dosi (considerate ormai 6 ogni fiala e non più 5) resa nota dall’ufficio di Arcuri. L’Emilia Romagna, Lombardia e Veneto con circa 25mila dosi sono le regioni più penalizzate, poi il Lazio con 12 mila la Puglia con 11.700.


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