Partanna, Mondello e Valdesi: l'appello dei residenti - Live Sicilia

Partanna, Mondello e Valdesi: l’appello dei residenti

L'iniziativa dell'associazione Aiace.

L’associazione Aiace, insieme a comitati di cittadini, imprenditori e residenti, ha deciso di organizzare un appello per segnalare le problematiche, circa la mobilità, la sostenibilità e la mancata realizzazione o completamento di infrastrutture, nella zona nord di Palermo. Più specificatamente, l’appello si riferisce alle borgate marinare di Partanna Mondello, Mondello e Valdesi che protestano per assenza di infrastrutture.

L’appello si presenta come una richiesta di intervento soprattutto della politica e delle istituzioni regionali e comunali. Le opere erano state inserite nei vari “piani triennali” o “piani dei sogni”; erano state proclamate in prossimità delle campagne elettorali, ma di fatto mai realizzate. Tra le tante domande elaborate dall’associazione, dai cittadini, dai residenti e dagli imprenditori, una in particolare fa rumore:

 “A che punto sono i patti per lo sviluppo del Mezzogiorno: il patto per il sud, il patto per Palermo, il patto per le periferie? Nel patto per lo sviluppo della città di Palermo sono previsti 47,5 milioni di euro per interventi di riqualificazione urbana nei quartieri San Filippo Neri (Zen), Sperone e Borgo Nuovo”.

L’associazione Aiace sa e riconosce che i fondi di competenza regionale sono fondi per tutti, fondi che da circa vent’anni aspettano di essere utilizzati per i quartieri periferici di Palermo; fondi per tutti, eccetto che per le borgate marinate come Partanna Mondello.

Attraverso l’organizzazione del suddetto appello, creato in forma di protesta, la comunità chiede che si avviino le procedure indispensabili per uno studio di fattibilità e il conseguente avvio per la realizzazione delle opere, riassunte dall’associazione Aiace in 10 punti. Tra questi possiamo citare la realizzazione della linea E del Tram; il completamento della via Aiace,che favorirebbe lo sviluppo e la produttività delle aziende e delle piccole – medie imprese; la riqualifica dell’ex casa di riposo per anziani onpi, unico spazio di aggregazione e di riferimento per le famiglie, per i giovani, per i bambini e per gli anziani; il riequilibrio, la vivibilità e la viabilità attraverso un nuovo decoroso assetto urbano; la bonifica del ferro di cavallo e l’adeguamento del depuratore di fondo verde, che procedono a rilento in quanto ostacolate dalla burocrazia; e infine lo sblocco del progetto esecutivo per il recupero della parrocchia Santa Maria degli Angeli di Partanna Mondello.

Il desiderio di fondo è che venga dato un adeguato riconoscimento alla storia della borgata marinara di Partanna Mondello, attraverso il completamento e la realizzazione delle opere sopracitate che darebbero respiro ad una realtà che soffre in quanto circondata dal degrado sociale e urbano.

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