Covid, aumentano i contagi: relazione di Razza in Consiglio - Live Sicilia

Covid, aumentano i contagi: relazione di Razza in Consiglio

Ieri sera il Senato cittadino si è riunito in seduta straordinaria.

CATANIA – Covid: 356 nuovi casi nella provincia etnea. Catania risulta la prima provincia siciliana per numero di nuovi contagi. Di emergenza Covid si è parlato ieri sera in consiglio comunale.

Il consiglio straordinario sull’emergenza

Il senato cittadino si è riunito in seduta straordinaria alla presenza dell’assessore Ruggero Razza, del direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza e del direttore sanitario Antonino Rapisarda, e il commissario per l’emergenza Covid-19, Pino Liberti. per fare il punto sulla pandemia. “L’emergenza sanitaria Covid-19 a Catania è segnata da numeri importanti ma meno gravi di quelli che si registrano in altre realtà dell’Isola, se rapportati al numero di abitanti, e il sistema sanitario è appesantito da numerosi interventi su più fronti ma non è in sofferenza per le capacità organizzative di tutti gli apparati coinvolti, sotto il coordinamento regionale, ma anche per la sinergia pubblico-privato e il fondamentale ruolo del volontariato”, si legge in una nota del Comune.

L’intervento di Razza

L’assessore regionale ha presentato una disamina sulle diverse fasi del Covid in Sicilia. “In questa terza fase, ha detto Razza – c’è una maggiore crescita dei contagi, ma la capacità diagnostica dei sistemi sanitari territoriali è superiore a quella dei primi mesi dell’emergenza. A fronte di un incremento quotidiano dei contagi, registrato con un numero altissimo di tamponi, abbiamo una più bassa ospedalizzazione. Le strutture non sono andate in sofferenza, neppure i pronto soccorso. Siamo al di sotto dei parametri previsti dai decreti ministeriali. In Sicilia fra l’altro abbiamo messo in campo azioni che hanno fatto la differenza, dai covid hotel alle residenze sanitarie assistite per il covid. E va evidenziato il lavoro svolto a favore di ospedali quali il San Marco, il Garibaldi centro, il Cannizzaro. E solo dal 7 ottobre il presidente Musumeci ha ottenuto la delega per potere intervenire autonomamente su vari fronti. Adesso dobbiamo rafforzare la campagna vaccinale, sulla quale abbiamo raggiunto numeri altissimi, ma sono subentrate  le nuove difficoltà dovute alla Pfizer”.

Pogliese: “I dati vanno letti in modo corretto”

Il sindaco Pogliese ha presentato una panoramica delle misure messe in campo dall’amministrazione. Il primo cittadino ha sottolineato come non sia vero “che Catania registra il più alto numero di contagi e di morti per Covid, perché i dati vanno rapportarli al numero di abitanti. Il report regionale degli ultimi quattro giorni, per esempio, pone la città al quarto posto dopo Caltanissetta, Palermo e Trapani”.“Riguardo ai tamponi, ha continuato Pogliese – possiamo con orgoglio dire che dal 28 novembre ne sono stati effettuati 34.254 nel drive in di San Giuseppe La Rena, dal 15 dicembre 52mila all’aeroporto, dal 21 novembre 25.301 nelle case di cura e drive in nella provincia, 1875 nell’area di San Giorgio, per un totale di 114 mila test rapidi”.

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