Skip to content
Sezioni
LiveSicilia
Cerca
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa
Cerca
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Cultura e Società
LiveSicilia.it / Cronaca / Covid e crisi: “Con questa gestione consegniamo la Sicilia alla mafia”

Covid e crisi: “Con questa gestione consegniamo la Sicilia alla mafia”

Lo dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo
PALERMO
di Redazione
3 Commenti Condividi

PALERMO – “Dobbiamo tornare a lavorare. Continuando così, la istituzioni politiche faranno il gioco della criminalità, consegnando la Sicilia e i siciliani alla mafia che attraverso la diffusa pratica dell’usura avvicinerà la gente in difficoltà e grazie alla liquidità proveniente da attività illecite, proverà a “estorcere” le aziende commerciali ormai moribonde. L’emergenza sanitaria è stata gestita in modo grottesco sulla pelle delle aziende e delle famiglie, gli aiuti somigliano a una elemosina, si vuole impedire il sacrosanto e inalienabile diritto costituzionale alla libertà d’impresa e al lavoro. Chiediamo alle istituzioni che ci sbarrano le saracinesche: cosa farebbero al nostro posto, senza pane per sopravvivere?”.

Lo dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo. “È sotto gli occhi di tutti – aggiunge – la scarsa efficacia dei provvedimenti finora adottati. I politici prendono decisioni improvvisate sulla base di dati che, alla luce di quanto sta emergendo in Lombardia e come ammettono tanti addetti ai lavori, sono falsati da errori madornali, ingannevoli e inficiati da duplicazioni. Fa male sentire minacciare, ancora ora, un ulteriore prolungamento delle restrizioni da parte di chi – evidentemente avulso dalla quotidiana realtà – non ha compreso la gravità della situazione e continua a non programmare per tempo gli adeguati sostegni economici per quelle attività imprenditoriali che hanno visto crollare i propri fatturati senza alcuna colpa. Adesso basta: onesti sì, fessi no”.

“Siamo solo noi, imprenditori e negozianti, circa il 30% di tutte le attività, a dover rimanere chiusi? Siamo stati noi, che ci siamo sempre adeguati alle rigorose regole sanitarie, a provocare la diffusione del contagio? O più semplicemente, come più volte denunciato per le vie ufficiali, non c’è stata la capacità organizzativa e di adozione di provvedimenti equi e razionali? Sarebbe più onesto ammettere i propri errori. Oltre a creare inique differenziazioni tra “codici Ateco”, adesso è sempre più netta la contrapposizione tra stipendiati pubblici e pensionati da una parte e imprenditori, professionisti e partite Iva dall’altro che sono enormemente più vulnerabili e stanno pagando più di altri” conclude. (ANSA).
FK-COM/ S45 QBKS

Leggi notizie correlate

• In Sicilia 613 nuovi casi Covid, diminuiscono i ricoveri

• Razza: "Arrivano i vaccini, saremo veloci come Luna Rossa"

• Geraci: "Variante inglese, attenzione ai contagi in Sicilia"

Tags: covid sicilia · crisi Covid · patrizia di dio · ultime notizie Covid

Pubblicato il 23 Gennaio 2021, 16:3024 Gennaio 2021, 09:02
3 Commenti Condividi
Commenti
  1. Eva 1 mese fa

    La Sicilia è stata consegnata alla mafia già da tempo
    immemorabile . Ciò consentito dalle forze politiche
    presenti e non solo , è la storia che ce lo insegna .
    La crisi da covid accelererà molti passaggi ad estortori
    vari . Ma dai , le nostre istituzioni tutte, saranno capaci
    di controllare , di vigilare , di impedire che tutto ciò accada.
    Ho creato un po’ di ilarità in qualcuno ……..
    Peccato se avessimo dei gilet gialli nei nostri armadi ,
    potremmo farci una bella passeggiata in centro……..

    Rispondi
  2. Massimo 1 mese fa

    ?Ma cercate di fsre le persone serie…..

    Rispondi
  3. salvo 1 mese fa

    beati i dipendenti pubblici

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Live Sicilia

Foto e Video

Rifiuti per centinaia di metri: il video choc da Brancaccio

Partono le vaccinazioni all'hub della Fiera VIDEO

Palermo, il nuovo hub vaccinale della Fiera FOTO

Il dirigente della Mobile: "Ad Adrano le istituzioni ci sono"

Apple Premium Reseller
0 Commenti Condividi

R-STORE. Stessa mela ma su un grande albero

di Sponsorizzato
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa

Direttore Resp. Salvo Toscano - Aut. del tribunale di Palermo n.39 del 17/10/2008
Sede legale: Via Giuseppe La Farina nr. 3 - 90141 Palermo - Ufficio Registro delle imprese di Palermo nr. REA 277361 - P.I. 05808650823 - Capitale Sociale: 50.000 euro interamente versati
Tel. 0916119635 - Email: redazione@livesicilia.it - amministrazione@livesicilia.it - commerciale@livesicilia.it
Livesicilia.it Srl è iscritta nel Registro degli operatori di comunicazione al numero 19965.

Privacy Policy
Contatti
Pubblicità
RSS LiveSicilia