Cantieri di servizio, sì alla proroga per altri tre mesi - Live Sicilia

Cantieri di servizio, sì alla proroga per altri tre mesi

Ferrara (Fi): "Comune in ritardo e pagamenti ancora non effettuati"

PALERMO – I cantieri di servizio proseguiranno per altri tre mesi. La Regione Siciliana ha infatti accettato di prorogare per altri 90 giorni i progetti rivolti ai disoccupati che in teoria non potevano essere rinnovati, ma che hanno riscosso meno “successo” del previsto: i soldi a disposizione non sono stati usati tutti, anche perché le domande sono state inferiori alle aspettative.


Il Dipartimento Lavoro ha così scritto ai comuni per spiegare come presentare la domanda per il rinnovo dei cantieri. “Il Comune di Palermo ha giustamente deciso di chiedere la prosecuzione – dice il consigliere di Forza Italia Fabrizio Ferrara – grazie a una norma presentata all’Ars proprio dal nostro partito e che è stata approvata all’unanimità lo scorso 31 dicembre, dopo il confronto con le parti sociali. Questi ulteriori tre mesi saranno una boccata d’ossigeno per tutte quelle famiglie che si trovano in una condizione di emarginazione economica e sociale ma che, in questo modo, potranno continuare a fornire utili servizi alla città, sopperendo momentaneamente alle gravissime carenze di organico che presenta il settore ville e giardini”.


I cantieri di servizio, a Palermo, si sono infatti concentrati sulla cura del verde. “Spiace però constatare come questo progetto abbia messo nuovamente a nudo le gravi carenze organizzative dell’amministrazione – continua Ferrara – Dopo tre mesi di lavoro e a progetti completati non si è infatti ancora provveduto a corrispondere gli emolumenti ai ‘lavoratori’, scelti per la loro condizione di emarginazione economica e costretti a passato tutto il periodo natalizio senza un euro. Tutto ciò causato dai gravi ritardi della elefantiaca macchina amministrativa comunale che non è riuscita a ottenere neanche l’anticipazione del finanziamento da parte della Regione, non avendo provveduto nei tempi prestabiliti ad ottemperare gli adempimenti previsti dal bando. Mi auguro che questi cantieri ripartano anche con una migliore gestione che permetta a tutti i soggetti di esprimersi al meglio, facendo tesoro degli errori commessi quali la mancanza iniziale dei dispositivi di protezione e della formazione idonea alla mansione”.

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