Sottoposta a sequestro preventivo, nel Teramano, una struttura ricettiva per anziani non autosufficienti completamente abusiva, al punto che gli operatori erano inquadrati come “braccianti agricoli”. Nella struttura registrate positività al virus Sars-CoV-2, sia tra il personale addetto all’assistenza sia tra gli ospiti, trasferiti negli ospedali della zona. Due donne e due uomini sono poi morti negli ospedali di Teramo e Giulianova. Nel corso delle indagini è stato accertato che al posto di una dichiarata “fattoria sociale”, vi era di fatto una residenza per ospiti anziani.
Focolaio Covid in una Rsa abusiva: il sequestro del Nas
L'operazione nel teramano, gli operatori erano inquadrati come braccianti agricoli
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo