“Durante la settimana abbiamo lavorato sulla partita che dovremo fare domani. Abbiamo cercato di prepararla nel migliore dei modi, consapevoli che sarà una gara difficile. Mi aspetto di vedere quanto fatto dopo la prima mezz’ora contro il Teramo. Dobbiamo essere bravi a concedere poco”. Lo dichiara Roberto Boscaglia, allenatore del Palermo, alla vigilia della sfida contro il Potenza.
“Gli errori – continua Boscaglia – si correggono con il lavoro. Prima della sfida contro la Virtus Francavilla avevamo subito 1 gol e poche situazioni avversarie, la squadra aveva trovato l’assetto. Il gol di domenica è frutto di un errore individuale che, poi, si trasforma in errore di reparto. Dobbiamo lavorare sulle marcature preventive, questo non significa che non subiremo più una ripartenza”.
Boscaglia ha parlato dell’ultimo arrivato Francesco De Rose: “È un giocatore importante, di categoria. Sa costruire e porta esperienza in squadra. Si è integrato bene con la squadra. Per domani è disponibile, ci sono possibilità che giochi”.
“Non riusciamo a fare il salto di qualità perché il campionato è difficile, così come lo sono le nostre avversarie. Abbiamo qualche limite che dobbiamo superare. Ci sono delle lacune sulle quali bisogna lavorare e sono lacune di concentrazione. Contro squadre forti – continua l’allenatore – abbiamo fatto una gara attenta, contro quelle meno forti un po’ meno. Questo non può succedere, soprattutto a chi come noi ha avuto diverse problematiche. Questo è un problema che ci portiamo dietro, dobbiamo limarlo e limitarlo”.
“Rispetto allo scorso anno abbiamo cambiato tanto, abbiamo fatto i conti con tante problematiche e la squadra alcune volte si è espressa bene. Nelle uniche occasioni concesse agli avversari abbiamo subito gol. Se attacchiamo in maniera aperta subiamo delle ripartenza e dobbiamo lavorare sulle preventive, altrimenti potremmo difendere bene e produrre poco. Dobbiamo trovare l’equilibrio giusto. Stiamo lavorando su questo. La squadra è costruita per fare gioco e avere il pallino del gioco in mano”.
“Quando le cose non vanno bene si può avere paura. Questo non deve scalfire le nostre certezze. Sento nell’aria chiacchiere inutili che per me non esistono. La nostra squadra – spiega il tecnico – deve fare il gioco e costruire, ma anche difendere in campo aperto. Dobbiamo avere giocatori pronti ad accettare l’1vs1 negli ultimi 40 metri perché sappiamo che può succedere. Per tante gare abbiamo avuto il nostro equilibrio e dobbiamo tornare ad essere quelli di qualche settimana fa”.
“Crivello – dichiara Boscaglia parlando dei calciatori che non erano al meglio – sarà della gara domani. Abbiamo recuperato Odjer. Non ci saranno Almici e Marconi che sono vicini al rientro, ma purtroppo perdiamo Accardi”.
Tra i pensieri di Boscaglia non c’è il calciomercato: “Rosa attuale competitiva per una rincorsa? Io non devo parlare di queste cose. Alleno la squadra che la società mi mette a disposizione. Siamo una voce unica e quindi alleno i giocatori che loro mi mettono a disposizione dopo i colloqui. Alla fine vedremo dove saremo e tireremo le somme. Ho questa squadra. Sono giocatori che, tra l’altro, hanno dato garanzie. Con la società ne ho parlato, ci siamo confrontati. Non so cosa potrà succedere in questi ultimi giorni di calciomercato. Se dovessimo rimanere così non ci saranno problemi”.
Nella giornata di ieri Saraniti si è sfogato sui social. In merito a questo il tecnico ha risposto così: “Non vedo i social. I giocatori dovrebbero fare più attenzione. I calciatori dovrebbero dare tutto in campo e parlare di meno. Non parlo di Saraniti, ma di tutti”.
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