Minardo: “Centrodestra unito e Lega forte sui territori” - Live Sicilia

Minardo: “Centrodestra unito e Lega forte sui territori”

Il segretario del Carroccio a tutto campo sul futuro politico dell’Isola
L'INTERVISTA
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3 min di lettura

Il segretario regionale della Lega, Nino Minardo, va all’incasso. Dopo il patto d’acciaio siglato con gli autonomisti ottiene l’adesione dell’ex azzurro Vincenzo Giambrone ad Agrigento. I salviniani sono pronti a lanciare un’Opa sulla guida del centrodestra siciliano? Chissà. In casa leghista si lavora di buona lena per organizzare il partito sul territorio, storico Tallone d’Achille per le truppe verdi isolane a partire dalla definizione di un nuovo organigramma. 

Segretario, l’onorevole Vincenzo Giambrone insieme a un nutrito gruppo di amministratori lascia gli azzurri e sale sul Carroccio. State lanciando un’Opa sulla guida del centrodestra in Sicilia?

“No, assolutamente no. Stiamo lavorando per radicare il nostro partito in Sicilia portando avanti quello che è un modello di partito di territorio e un modello di governo che ha già grande successo in altre parti d’Italia e che auspichiamo possa avere anche qui.”

Come vi state organizzando sul territorio?

“Ci stiamo dando una struttura organizzativa interna snella e soprattutto composta da persone che hanno passione per la politica e amore per la Sicilia. L’obiettivo centrale è quello di mette in piedi un progetto serio di rilancio della nostra terra.”

Come procede l’intesa con gli autonomisti? Ci sono altre realtà che pensate di aggregare?

“L’intesa con gli autonomisti procede bene nell’ottica della federazione che abbiamo sottoscritto nelle scorse settimane. Stiamo andando avanti attivando una rete di collaborazione su tutti i territori ovviamente nel pieno mantenimento dell’autonomia del loro partito e del nostro movimento. E non solo.”

Ci dica.

“Stiamo replicando questo modello con movimenti provinciali e comunali nei vari territori. Ad esempio lo abbiamo fatto a Siracusa con i movimenti civici “Siracusa protagonista” e “Prima Siracusa” che fanno riferimento all’onorevole Enzo Vinciullo e contano circa 20 consiglieri comunali sul territorio provinciale. Uno schema che replicheremo anche in altre realtà.”

Il percorso con Diventerà Bellissima sembra, invece, finito su un binario morto. E’ così o continua l’interlocuzione?

“Diventerà Bellissima è il movimento che fa capo al Presidente della Regione con cui siamo alleati e presenti nella giunta di governo: condividiamo un’esperienza politica di coalizione. Quello che verrà, verrà. In questo momento non c’è nessun passo in avanti e nessun passo indietro.”

Quale schema avete in mente per le amministrative di Palermo?

“E’ lo stesso schema che abbiamo in mente per tutte le elezioni amministrative che ci saranno da qui in avanti a partire dai 34 comuni che andranno al voto non so se già a partire dalla prossima primavera, Covid permettendo, o subito dopo. Vogliamo avere una presenza della Lega forte in ogni realtà comunale con una lista di partito e lavorare sempre per mantenere una coalizione di centrodestra unita da allargare ai movimenti civici e territoriali.”

La Regione potrebbe avere in futuro prossimo un Presidente in camicie verde?

“La Regione avrà, e di questo ne sono pienamente convinto, ancora una guida di centrodestra forte, unito e radicato sul territorio. Sicuramente avrà una forte presenza della Lega che avrà un importante progetto per questa terra che prossimamente renderemo pubblico. E sono straconvinto che la Lega avrà sempre di più le carte in regola per fare quello che lei ha detto”. 


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