Il ministero dice 'No' alla riconversione di un pozzo Eni a Gela - Live Sicilia

Il ministero dice ‘No’ alla riconversione di un pozzo Eni a Gela

Esulta il Movimento cinque stelle all'Ars
CALTANISSETTA
di
3 min di lettura

PALERMO – La commissione tecnica VIA VAS del Ministero dell’Ambiente (Valutazione di impatto ambientale – Valutazione ambientale strategica) ha decretato l’incompatibilità ambientale per un progetto dell’Eni di iniezione in un vecchio pozzo delle acque superficiali raccolte nell’area del Petrolchimico di Gela. Lo rende noto il Ministero con un comunicato.

Il progetto, scrive il Ministero, prevede “la iniezione in unità geologica profonda, attraverso il pozzo 57, delle acque di strato provenienti dal Nuovo Centro Olio (NCO), cui afferisce la rete di raccolta del Campo Gela”. Si tratterebbe del “terzo pozzo per la reiniezione delle acque di produzione”. La commissione tecnica, fornendo il proprio parere negativo, ha tenuto in considerazione il fatto che “Biviere di Gela”, la zona dove dei lavori, “è uno dei più importanti laghi naturali della Sicilia, riconosciuto non solo come sito della Rete Natura 2000, ma come zona umida d’importanza internazionale dalla Convenzione di Ramsar”.

Il lago “intercetta un notevole passo migratorio dal Nord Africa”. Il pozzo Gela 57, inoltre, si legge nel parere negativo della commissione “si trova a 700 m” da una falda, e l’area si trova “in un allarmante quadro ambientale e sanitario e in una zona a sismicità 2”. “Tale quadro ambientale e sanitario non è stato rappresentato compiutamente – scrive la commissione – con l’analisi delle alternative e la valutazione degli impatti cumulativi prescritte dalla normativa in tema di valutazione ambientale e di incidenza; non è stato dimostrato che la modifica della natura del pozzo escluda con certezza o non sia idonea a interferire su tale situazione ambientale, aggravandone ulteriormente le condizioni”.

“Il No del ministero dell’Ambiente alla riconversione di un pozzo Eni a Gela è l’ennesima prova dell’attenzione di Roma verso le tematiche ambientali che col M5S al governo è ora altissima”. Lo affermano i deputati del M5s all’Ars Giampiero Trizzino e Ketty Damante.  “In breve – afferma Trizzino, che è il responsabile nazionale delle politiche ambientali del M5s – il progetto prevedeva la possibilità che il pozzo Gela 57 diventasse un impianto per iniettare in profondità le acque di produzione, andando di fatto ad aumentarne sensibilmente la quantità e rischiando di causare danni, tra le altre cose, al delicato ecosistema del ‘Biviere’, uno dei più importanti laghi naturali della Sicilia, riconosciuto non solo come sito della Rete Natura 2000, ma come zona umida d’importanza internazionale dalla Convenzione di Ramsar. Il No del ministero dell’Ambiente va accolto pertanto con grande soddisfazione da tutti coloro che hanno a cuore le sorti della natura delle sue meraviglie”.

“Le osservazioni fatte dal direttore della Riserva del ‘Biviere’ di Gela, Emilio Giudice, accolte dal Ministero dell’Ambiente – afferma Damante – hanno ottenuto un duplice obiettivo: il primo che si è evitato che Gela fosse ancora una volta utilizzata come discarica, il secondo il riconoscimento dell’alto valore ambientale del nostro territorio. Spero che anche coloro che, come me, non si intendono di tematiche ambientali comprendano il grande valore delle lotte fatte dal direttore della Riserva, accolte dal Ministero a guida Movimento 5 Stelle, per la salute di noi tutti e la salvaguardia del nostro territorio, senza di cui non è possibile alcuno sviluppo economico”.

A dare parere negativo è stata la commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA VAS del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che ha  decretato giudizio di incompatibilità ambientale per il progetto “Concessione di coltivazione Gela – attività di work over e di posa condotta per la conversione da produttore a iniettore del pozzo ‘Gela 57’ e relativa messa in esercizio”, presentato da Eni.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI