Risarcimento pagato due volte: vertici dell'Asp di Trapani condannati - Live Sicilia

Risarcimento pagato due volte: vertici dell’Asp di Trapani condannati

Danno erariale contestato all'ex manager De Nicola e al dirigente dell'ufficio legale

L’Asp di Trapani ha pagato più del dovuto per il risarcimento dei danni ai familiari di un paziente deceduto nel 2007 a Pantelleria. La Corte dei Conti, preceduta da Giuseppa Maneggio, ha condannato l’ex manager dell’Asp trapanese Fabrizio De Nicola (oggi al Garibaldi di Catania) e il dirigente dell’ufficio legale Michele De Maria. De Nicola dovrà sborsare 129.000 euro, mentre De Maria 207.000. Sarebbero stati loro i responsabili del danno erariale perché non si accorsero che una parte per risarcimento era già stata pagata. Nel 2014 infatti i parenti della vittima avevano ottenuto, al termine della sentenza di primo grado un risarcimento di 400.000 euro.

Successivamente in appello la cifra finale è stata quantificata in 1.200.000 euro. Da qui la delibera del pagamento preparata da De Maria, responsabile unico del procedimento, e dal manager De Nicola. Quella già pagata in primo grado. Sia De Nicola che De Maria si sono difesi sostenendo che spettasse ad altri il controllo della situazione.

Di diverso avviso il procuratore regionale della Corte dei Conti Gianluca albo e il sostituto Vincenzo Liprino. Alla fine però il collegio ha quantificato il danno che dovranno pagare i due imputati in maniera inferiore rispetto ai 500.000 che chiedeva l’accusa. La sentenza di primo grado e dunque sarà appellata.


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