Skip to content
Sezioni
LiveSicilia
Cerca
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa
Cerca
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Cultura e Società
LiveSicilia.it / Cronaca / Internet super veloce in 39 comuni del catanese. Ecco dove arriverà

Internet super veloce in 39 comuni del catanese. Ecco dove arriverà

Nuovo piano per la fibra. Tutti i dettagli.
LA NOTA
di Redazione
0 Commenti Condividi

CATANIA – Sono 39 i comuni della provincia di Catania inseriti nell’elenco predisposto da TIM relativo all’offerta di coinvestimento per la realizzazione della rete di accesso secondaria in fibra ottica. Oltre al capoluogo Catania, figurano Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Calatabiano, Caltagirone, Camporotondo Etneo, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre, Grammichele, Gravina di Catania, Licodia Eubea, Maletto, Mascali, Mascalucia, Militello in Val di Catania, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Nicolosi, Palagonia, Paternò, Ramacca, Randazzo, Riposto, San Giovanni la Punta, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Santa Maria di Licodia, Sant’Agata li Battiati, Scordia, Tremestieri Etneo, Viagrande e Vizzini. Il progetto ha l’obiettivo di accelerare la copertura e l’adozione della banda ultralarga ad altissima capacità nel Paese in vista del lancio di FiberCop. Grazie a questo progetto si potranno offrire soluzioni FTTH alle famiglie e alle imprese in 1.610 Comuni su tutto il territorio nazionale entro il 2025.

L’offerta di coinvestimento, pubblicata sul sito wholesale di TIM (https://wdc.wholesale.telecomitalia.it/), è stata, contestualmente notificata all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) affinché possa valutarla ai sensi del nuovo Codice europeo delle Comunicazioni Elettroniche e assumere i conseguenti provvedimenti.

L’iniziativa di TIM si basa sul modello del coinvestimento ‘aperto’ previsto dal nuovo Codice e rappresenta il primo caso di questo tipo in Europa su scala nazionale. L’applicazione delle nuove previsioni del Codice consentirà di incentivare gli investimenti in fibra e di accelerare la transizione delle famiglie e delle imprese dalla rete legacy in rame alle nuove infrastrutture. 

L’offerta di coinvestimento riguarda circa il 75% delle Unità Immobiliari delle aree grigie e nere del Paese e prevede la fornitura di servizi di accesso all’ingrosso alla rete FTTH che potranno essere fruiti dagli operatori con diverse soluzioni tecniche. Il progetto è rivolto a tutti gli operatori del mercato. L’architettura di rete in fibra che verrà adottata è volta a conciliare gli obiettivi di efficienza e di promozione della competizione infrastrutturale tra operatori, semplificando, inoltre, i processi di migrazione dei clienti retail tra fornitori diversi.

Gli operatori interessati potranno aderire al coinvestimento anche su estensioni geografiche del territorio più limitate rispetto all’intero progetto anche a livello di singolo comune. In ogni caso, le modalità di coinvestimento garantiscono la più ampia possibilità di partecipazione ad operatori con diversi gradi di infrastrutturazione o con diverse infrastrutture in diversi ambiti geografici, inclusi gli operatori locali. 

Come richiesto dal nuovo Codice europeo, il modello di partecipazione al coinvestimento è basato su una effettiva condivisione del rischio a lungo termine di realizzazione della nuova rete FTTH. Il grado di compartecipazione al rischio sarà deciso, su base non discriminatoria, da ciascun co-investitore a seconda delle proprie caratteristiche e scelte di business. Così come stabilito dal nuovo Codice, l’adesione al progetto potrà avvenire anche negli anni successivi al 2021, a fronte di un corrispettivo determinato in modo da rispecchiare il fatto che i primi investitori accettano rischi maggiori e impegnano i loro capitali prima degli altri.

Pubblicato il 4 Febbraio 2021, 11:174 Febbraio 2021, 11:17
0 Commenti Condividi
Commenti

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Live Sicilia

Foto e Video

Rifiuti per centinaia di metri: il video choc da Brancaccio

Partono le vaccinazioni all'hub della Fiera VIDEO

Palermo, il nuovo hub vaccinale della Fiera FOTO

Il dirigente della Mobile: "Ad Adrano le istituzioni ci sono"

Apple Premium Reseller
0 Commenti Condividi

R-STORE. Stessa mela ma su un grande albero

di Sponsorizzato
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa

Direttore Resp. Salvo Toscano - Aut. del tribunale di Palermo n.39 del 17/10/2008
Sede legale: Via Giuseppe La Farina nr. 3 - 90141 Palermo - Ufficio Registro delle imprese di Palermo nr. REA 277361 - P.I. 05808650823 - Capitale Sociale: 50.000 euro interamente versati
Tel. 0916119635 - Email: redazione@livesicilia.it - amministrazione@livesicilia.it - commerciale@livesicilia.it
Livesicilia.it Srl è iscritta nel Registro degli operatori di comunicazione al numero 19965.

Privacy Policy
Contatti
Pubblicità
RSS LiveSicilia