PALERMO – Dopo la buona prova offerta contro la capolista Ternana il Palermo ha un altro scoglio da superare: l’Avellino di Piero Braglia. La compagine campana ha avuto fin qui un ottimo rendimento in campionato che gli ha permesso di essere a ridosso delle posizioni di vertice.
I rosanero, dal canto loro, hanno la necessità di proseguire il loro cammino per provare a risalire la graduatoria per concludere la regular season in una posizione che consentirebbe un playoff – seppur difficile – più agevole.
Il match – che andrà in scena domani alle 15 al Partenio – sarà quindi importante per entrambe le formazioni. Boscaglia ritrova tra i convocati Alberto Almici, assente da circa due mesi, mentre dovrà fare a meno di Marconi, Corrado e lo squalificato Lucca.
Il tecnico rosanero sembra intenzionato a confermare il 4-3-3, modulo che sembra aver definitivamente scalzato dalle preferenze dell’allenatore gelese il suo classico schieramento col 4-2-3-1. Tra i pali ci sarà Pelagotti, con davanti a lui una difesa a quattro composta da Accardi, Palazzi, Somma e Crivello; in mediana De Rose agirà da play con al suo fianco Odjer e Luperini; nel reparto avanzato tridente con Kanoute e Valente larghi e Saraniti al centro
