ROMA – E’ in arrivo tra meno di 24 ore in Italia il vento gelido proveniente dagli Urali, il Burian, portando neve e gelo. In concomitanza con il suo ingresso giungerà anche una perturbazione atlantica che dal Nordovest scenderà verso il Centro-Sud dove l’aria gelida darà vita a un vortico ciclonico ricolmo di neve. Il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che la perturbazione in arrivo domani farà nevicare dal mattino fino in pianura sul Piemonte, in Lombardia (Milano, Pavia, Lodi) e in Emilia. Nelle ore pomeridiane il fronte raggiungerà anche il Centro e in tarda serata/nottata pure il Sud. Entro sera nevicate fino in pianura potranno interessare gran parte delle città della Toscana (anche Firenze), dell’Umbria e delle regioni adriatiche.
Nel contempo, secondo gli esperti de ‘iLMeteo.it’, l’aria fredda in arrivo dai Balcani si farà sempre più incisiva estendendosi a quasi tutte le regioni. Sabato il Burian spazzerà l’Italia da Nord a Sud provocando un tracollo delle temperature che perderanno anche 15 gradi. Un vortice ciclonico in azione sul basso Mar Tirreno, alimentato dai venti gelidi, creerà le condizioni necessarie per nevicate fin su coste e pianure di Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania (fiocchi a Napoli e Salerno) e Basilicata, a 2-300 metri in Calabria e 5-600 metri in Sicilia. Neve anche in Umbria e sul Lazio a quote collinari. Sul resto delle regioni il clima sarà gelido, sferzato da venti taglienti che manterranno le temperature massime prossime allo zero. Domenica continueranno a soffiare i venti freddi, ma il tempo sarà ampiamente soleggiato al Centro-Nord, mentre al Sud potranno esserci ancora improvvisi fenomeni nevosi fino in pianura. Come detto le temperature subiranno una sensibile diminuzione su tutte le regioni e andranno sotto la media del periodo di 12-16 gradi circa.
La gente è furiosa per l’allarmismo su questa fantomatica ondata di gelo siberiano.
Non è affatto vero che in Sicilia le temperature saranno di 16 gradi inferiori alla media del periodo! È una bufala! Non è matematicamente, scientificamente e logicamente possibile. Infatti la temperatura media del periodo a Palermo (per fare solo un esempio) è di 12 gradi. Per essere di 16 gradi inferiore alla media, dovrebbero esserci una temperatura media in questi giorni di 4 gradi sottozero, con una minima di 7 gradi sottozero e una massima di 1 grado sottozero. Siamo alla fantascienza temperature mai verificatesi a palermo nella storia e impossibili da verificarsi data la presenza del mare che ha effetto mitigatorio in quanto ha una temperatura attuale di più di 15 gradi. Quindi è impossibile e in ogni caso non è neanche previsto, in quanto le peggiori previsioni su Palermo danno temperatura minima di 6 gradi e massima di 9 gradi per san valentino, altri addirittura prevedono minima 10 massima 13 gradi. Altro che burian! Altro che gelo siberiano!
Comunque il clima va riequilibrato. Il clima italiano è mediterraneo, nè polare nè africano. Quindi dovrebbe essere (almeno nelle coste e nelle città di mare come Palermo) mite d’inverno e fresco d’estate. Con adeguate tecnologie andrebbe impedito l’arrivo di caldo torrido d’estate e di freddo polare d’inverno. Le migliori tecnologie mitigatorie del clima vanno usate (ad esempio in molti paesi al mondo contro la siccità ci sono piogge artificiali). Ebbene nel 2021 una nazione evoluta come l’Italia non è in grado di fermare il burian e il freddo siberiano? Eppure, come suggeriscono ingegneri ambientali e climatologi, basterebbe innescare venti caldi e umidi retrogradi e opposti (quindi da sud-sudovest) rispetto ai venti freddi siberiani (che sono da nord est); oppure riscaldare la superfice del mare, infatti con un mare caldo non potrebbe arrivare il freddo polare e il burian (perchè troverebbe una barriera) o arriverebbe mitigato dal mare; o infine creare un’alta pressione subtropicale o una bassa pressione caldo-umida africana nei mari italiani per sbarrare l’ingresso al burian. Viceversa nei mesi estivi vanno evitate le ondate di calore e l’anticiclone africano. Come? con tecnologie che raffrescano il mare e impediscano i venti di scirocco e meridionali d’estate, quindi stimolando il flusso fresco d’estate da nord, nordovest, nordest..