Alla "Scuderi" di Linguaglossa il premio "10 febbraio: Pola addio!" - Live Sicilia

Alla “Scuderi” di Linguaglossa il premio “10 febbraio: Pola addio!”

Seppur da remoto, il riconoscimento è stato consegnato alla presenza del presidente Sergio Mattarella.
GIORNATA DEL RICORDO
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CATANIA – L’undicesimo concorso nazionale “10 febbraio Pola, addio!”, sezione scuola primaria, è stato assegnato alla seconda B della “P. Scuderi” di Linguaglossa. La classe è stata premiata per l’elaborato “Mina e Corrado… da Pola a Catania”, che racconta la storia della famiglia Maurel, esuli polesi accolti a Catania. Le premiazione, seppur da remoto, è avvenuta lo scorso 10 febbraio alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, dei presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati, e del presidente di FederEsuli, professore Giuseppe de Vergottini.

Le motivazioni: “Il prodotto confezionato con molta attenzione e delicatezza in maniera tale da dimostrare l’apprendimento delle nozioni basilari dell’argomento proposto nonché il coinvolgimento emotivo degli studenti e la loro capacità di esprimerlo in maniera spontanea. Lavori di manualità, disegni e interventi scritti caratterizzano l’opera polimaterica che come possibile strumento didattico per le varie età può essere in grado di suscitare l’attenzione e la curiosità. Lavoro molto articolato e di forte impatto”. 

Le maestre Giusy Ferraro e Anna Malatino hanno commentato a proposito: “Considerata l’età degli alunni, 7/8 anni, la modalità di approccio al tema è stata graduale ed ha evitato narrazioni di eventi e procedure non adatte alla loro età, ma ha privilegiato le vicende in cui i protagonisti, nonostante tutte le avversità, testimoniano valori positivi di solidarietà, speranza e fiducia negli altri e nella vita. Il confronto tra la storia di ieri ed oggi è stato costante ed incisivo. La didattica laboratoriale, con tempi e spazi adeguati alla narrazione, la spiegazione e la discussione di ciò che è accaduto, ha permesso l’ideazione e la realizzazione del canovaccio della storia, lasciando liberi i bambini di esprimere attraverso il disegno idee ed emozioni”.

L’amministrazione comunale, guidata da Salvatore Puglisi, si dice “orgogliosa dei suoi ragazzi e delle sue ragazze, forti del sostegno di una classe docente di pregio che ha saputo valorizzare le tematiche del concorso, rivolte a fare memoria e custodire la testimonianza della tragica esperienza delle foibe e dell’esodo istriano-giuliano dalmata”.

Nella stessa giornata è stato reso un omaggio floreale alla via dedicata ai Martiri delle foibe nella borgata Catena di Linguaglossa.

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