Zona gialla: guide turistiche pronte a ripartire - Live Sicilia

Zona gialla: guide turistiche pronte a ripartire

La strategia per tornare in pista.

Sicilia in “zona gialla”, guide naturalistiche dell’Etna pronte alla ripartenza: il China Italy Green Bridge non è più un sogno.

Il settore in crisi

Uno dei settori più colpiti dalle restrizioni dovute al contenimento del virus Covid-19 è stato quello turistico con ricadute drammatiche su diverse categorie di lavoratori. Le guide naturalistiche ambientali ed escursionistiche rientrano in uno di quelle più colpite.

“Pronti alla ripartenza”

Carmelo Nicoloso è il coordinatore nel mezzogiorno d’Italia del Centro Parchi Internazionale. “Siamo pronti per una ripartenza, per ora, destinata a un turismo di prossimità – dice Nicoloso – ma il territorio Etna è già pronto a tutte le sfide internazionali. Percorsi e sentieri unici che, oltre ai versanti più conosciuti come quello sud e il nord, si sviluppano attraverso i sentieri che da Biancavilla toccano i territori di Adrano, Bronte e Maletto”.

La strategia

Un’Etna che si apre all’hiking e al trekking verso la scoperta e l’osservazione di paesaggi unici sulle colate laviche storiche che fanno del vulcano più alto d’Europa una delle mete più ambite dai turisti di tutto il mondo. “Il nostro comparto è uno di quelli che ha maggiormente sofferto la crisi – continua Nicoloso – ma in questi mesi abbiamo messo a punto una strategia nuova per fare delle bellezze naturalistiche e di quelle enogastronomiche Etnee un tutt’uno territoriale. Per ora il settore si muoverà, si spera a meno di altre restrizioni, da marzo con il turismo di prossimità”.

I progetti

Un settore che non si è comunque fermato durante la pandemia da Covid-19 e ha continuato con nuovi progetti internazionali come quello del China Italy Green Bridge e dove l’Etna e il suo territorio assumono un’importanza fondamentale. “Il progetto, avviato nel 2014, è una proposta culturale, ecologica e socioeconomica che difende gli Ecosistemi, la Fauna, la Flora e la Biodiversità – continua Nicoloso – e il consolidamento del sistema delle aree protette con il rilancio dei parchi e la promozione dell’eco-turismo a livello internazionale”.

I promotori

Promotori del progetto China Italy Green Bridge, insieme a Carmelo Nicoloso, sono Franco Tassi già direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Francesco Mossolin e Piero Schneider Graziosi membri del Comitato Parchi.  Un trait d’union tra il parco dei Nebrodi e l’Etna con il suo territorio e i suoi prodotti attraverso una promozione internazionale basata sulle eccellenze ambientali. Un aiuto alla figura della guida naturalistica, ambientale ed escursionistica è arrivato in questi giorni dall’Assessore regionale al turismo sport e spettacolo Manlio Messina che ha introdotto un censimento di una figura spesso dimenticata.

Parla l’assessore

“Cerchiamo di mettere un po’ d’ordine in questo settore – dichiara in una nota l’assessore Messina – è stato messo a frutto il dialogo con le associazioni di categoiria AIGAE (Associazione italiana Guide Ambientali ed Escursionistiche) e FederEscursionismo. Questo permetterà a molti professionisti, guide naturalistiche, ambientali ed escursionistiche, siciliani di essere inseriti nell’elenco dell’Assessorato e di poter accedere agli interventi di sostegno in un periodo, questo, di grave crisi del settore”.

A marzo è prevista una leggera ripresa dell’attività escursionistica sull’Etna. “Se tutto dovesse andare così prevediamo un inizio, piccolo, verso marzo per quanto riguarda il turismo di prossimità – continua Nicoloso – ricordando che il turismo naturalistico ed escursionistico viene praticato all’aperto dove è possibile il distanziamento e tutte le regole di sicurezza anti Covid-19”.

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