Foschi: "Zamparini mi stima. Ricordo quando mi diede una sberla" - Live Sicilia

Foschi: “Zamparini mi stima. Ricordo quando mi diede una sberla”

L'ex ds racconta qualche aneddoto legato al suo rapporto con Zamparini
Palermo Calcio
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La coppia Zamparini-Foschi resterà per sempre nelle menti dei tifosi del Palermo. I due per anni hanno lavorato in rosanero, ma il loro rapporto non era tutto rose e fiori. Diverse volte tra loro è arrivata anche qualche lite.

Zamparini mi stima, mi vuole bene”. Racconta Foschi ai microfoni di “Grandehotelcalciomercato.com”.L’ex patron del club diede anche due schiaffoni all’ex direttore sportivo. Questo accadde quando Zamparini decise di esonerare Delneri dopo la sconfitta contro il Siena per chiamare Papadopulo: “Arrivato a casa di Zamparini vidi Papadopulo seduto a tavola – racconta – Lo insultai e il presidente mi tirò una sberla. Sono andato via, tornai a Milano, ma già qualche giorno dopo ero di nuovo a Palermo”.

Foschi racconta anche di aver fatto un passo indietro quando al Palermo arrivò Sabatini: “Zamparini mi sparò una cifra e mi disse che sarei diventato il Galliani del Palermo. Gli dissi che non sarei stato capace a ricoprire quel ruolo. Andai via sbattendo la porta e, non nascondo, con qualche lacrima”.

“Con Zamparini – conclude Foschi – c’è un amore infinito, di stima e di rispetto – conclude. Abbiamo avuto cinque campioni del mondo, giocatori straordinari. Nessuno ha lavorato con lui per tutto questo tempo”.

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