Una casa per le famiglie dei pazienti di oncoematologia pediatrica - Live Sicilia

Una casa per le famiglie dei pazienti di oncoematologia pediatrica

L'iniziativa dell'Aslti, l'associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili

PALERMO – Una casa a Palermo per ospitare le famiglie dei piccoli pazienti ricoverati nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo, realizzata da Aslti, l’associazione siciliana contro le leucemie e i tumori infantili, è stata presentata in occasione della Giornata Mondiale contro il cancro infantile che si celebra oggi in tutte le città italiane con diverse iniziative organizzate e sostenute dalla Fiagop, l’associazione Onlus genitori Oncoematologia pediatrica. Il tema di quest’anno è dedicato a “riabilitazione e sport nel cammino verso la guarigione”.

L’Aslti ha deciso di aprire le porte dell’abitazione in un giorno simbolico per testimoniare l’impegno quotidiano nella lotta contro il cancro di bambini e adolescenti e i risultati concreti ottenuti con le campagne di solidarietà delle ciocco-latte, organizzate in tutte le piazze siciliane per le festività natalizie e pasquali, e con le donazioni di singoli o gruppi di sostenitori, dice una nota dell’associazione. Per la casa, in via Roberto Indovina, nella zona dell’ ospedale Civico, ci sono state donazioni mirate da parte di Bristol Meyers Squibb e da Unicredit attraverso il “Gift Matching Program 2020”, un’iniziativa di solidarietà, nata nel 2003, che integra le donazioni e dei dipendenti di UniCredit a favore di organizzazioni no profit. La prima famiglia ospitata nell’appartamento arriverà da Marsala per accompagnare nel percorso di cura, Maria, una bimba di tre anni, affetta da leucemia linfoblastica acuta che, a breve, sarà ricoverata nell’Unità Operativa di Oncoematologia pediatrica dell’Arnas Civico, diretta da Paolo D’Angelo. La casa sarà affidata gratuitamente da Aslti alle famiglie che faranno richiesta di un alloggio durante il ricovero o le terapie del proprio bambino. L’appartamento ospiterà, al momento, una singola famiglia per ottemperare alle normative sul distanziamento previste dall’emergenza Covid. La famiglia avrà a disposizione una lavasciuga, una cucina completa di elettrodomestici, forno a microonde, tv, ferro da stiro, biancheria di ricambio, giochi e libri per bambini, tutto acquistato da Aslti con i fondi provenienti dalla solidarietà dei cittadini e di aziende nazionali.

“Il nostro è un progetto in cantiere da tempo – sottolinea Ilde Vulpetti, direttrice dell’area operativa di Aslti- un altro grande traguardo raggiunto per garantire alle famiglie e ai bambini accoglienza e assistenza sempre più “In ospedale come a casa”. La nostra mission e’ umanizzare l’esperienza della malattia e offrire sostegno in un periodo drammatico e di speranza come è quello delle cure di un cancro infantile”.

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