Tremestieri, ricorso al Tar per chiedere il rinvio delle elezioni comunali

Tremestieri, ricorso al Tar per chiedere il rinvio delle elezioni comunali

L'iniziativa è stata promossa da Identità Siciliana, Italexit Sicilia e Ketty Rapisarda Basile.

TREMESTIERI ETNEO. Il movimento neoautonomista Identità Siciliana, esponenti della formazione politica di GianLuigi Paragone Italexit Sicilia e Ketty Rapisarda Basile, già Sindaco di Tremestieri Etneo nel Maggio 2012, hanno depositato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Catania per chiedere la sospensione delle elezioni comunali nel Comune di Tremestieri etneo indette per il 14-15 Marzo 2021.

I fatti

La vicenda prende origine dalle elezioni comunali del 2020 sospese a Tremestieri Etneo per la sussistenza di illeciti di rilevanza penale correlati alle sottoscrizioni e alle relative autenticazioni delle liste dei candidati.
Le elezioni vennero rinviate al 29-30 novembre dello stesso anno ma dopo la presentazione delle liste si registrò un ulteriore rinvio, questa volta per il perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid 19. Il Governo regionale ritenne, pertanto, di “congelare” il processo elettorale in attesa di indicare una nuova data.

Lo scorso 29 gennaio il Governo regionale deliberava la conferma dei comizi elettorali per il Comune di Tremestieri Etneo da svolgersi il 14-15 marzo 2021. L’inusuale “congelamento”, tuttavia, non avrebbe consentito la partecipazione di ulteriori liste oltre quelle già presentate, ciò in aperto contrasto con l’art.49 della Costituzione laddove cita: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”. Il Governo regionale, nei giorni scorsi corre ai ripari e “scongela” il processo elettorale consentendo, pertanto, l’accesso a tutti coloro che vogliono concorrere ma, sorprendentemente trascura di concedere alle stesse un giusto tempo per avviare la raccolta delle firme e predisporre, pertanto tutta la necessaria, e complessa, documentazione (sottoscrizioni degli elettori, dichiarazioni di accettazione delle candidature eccetera). Alcuni parlamentari regionali presentano un DDL per ridurre, quantomeno, il numero delle firme di sottoscrizione necessarie ma tale DDL è stato “dimenticato” nel cassetto di qualche funzionario distratto, o interessato, che non ha pubblicato il DDL che andava necessariamente convertito in legge. 

Ai promotori del ricorso è apparsa inevitabile, pertanto, la necessità di chiedere al TAR la sospensione delle elezioni al fine di non ostacolare il processo elettorale consentendo ai candidati il tempo necessario per predisporre i necessari adempimenti elettorali.


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