Etna, nuova attività dal cratere di Sud-Est. Tutti gli aggiornamenti - Live Sicilia

Etna, nuova attività dal cratere di Sud-Est. Tutti gli aggiornamenti

SI è alzata una nube di cenere lavica alta piu' di un chilometro.

CATANIA – Una nuova attivita’ parossistica e’ in corso sull’Etna. Protagonista e’ sempre il Cratere di Sud Est, dove sono presenti alte fontane di lava e da cui emerge una nube di cenere lavica alta piu’ di un chilometro.

Il nuovo fenomeno e’ stato preceduto da un trabocco lavico, con la colata che si dirige verso la desertica Valle del Bove. L’Ingv-Osservatorio Etneo ha emesso un’allerta Vona per gli spazi aerei di colore rosso. Al momento l’aeroporto di Catania  e’ operativo.

Controlli

Sull’Etna sono presenti militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania che hanno predisposto un servizio di controllo del territorio. In particolare gli uomini del Sagf di Nicolosi si sono recati in prossimità delle quote sommitali – versante sud a quota 2500 – per impedire l’accesso all’aree interdette ai potenziali avventori incuriositi dalla attività parossistica dell’Etna con fontane di lava in atto.

Aggiornamento

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che personale INGV-Osservatorio Etneo presente sul terreno segnala che entrambe le colate laviche, diretta verso sud ovest e ad est nella Valle del Bove, non appaiono essere più alimentate. In particolare, in corrispondenza dei flussi lavici diretti verso la Valle del Bove si osserva rotolamento di blocchi instabili, come anche dai fianchi del cono del Cratere di Sud-Est, in particolare da quello sud-orientale. Non si osserva alcuna attività esplosiva al Cratere di Sud-Est, mentre continua l’attività eruttiva all’interno degli altri crateri sommitali.

I risultati delle analisi di laboratorio dei  prodotti eruttati nel corso delle fontane di lava del 16 e 18 febbraio 2021, indicano che la composizione del magma emesso da dicembre 2020 a febbraio 2021 è tra le più primitive dell’attività parossistica prodotte dal cratere di Sud-Est. Questi risultati, visti nel ciclo di attività di questo cratere dal 2019, indicano che la composizione del magma è diventata progressivamente più primitiva, suggerendo che sta avvenendo un processo  ricarica di magma profondo nel sistema di alimentazione del vulcano.

Il valore dell’ampiezza media del tremore vulcanico ricade nell’intervallo dei valori medi, con una lieve tendenza al decremento. La sorgente del tremore sta interessando l’area dei crateri sommitali alla profondità di circa 2800m sopra il livello del mare e risulta localizzata principalmente al di sotto del Cratere di SE. L’attività infrasonica è molto moderata nel numero ed energia dei transienti infrasonici; questi ultimi risultano localizzati in coincidenza del Cratere di SE.

I dati di deformazione, dopo il rientro delle variazioni registrate alla rete clinometrica durante la fontana di lava, non evidenziano significative variazioni

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