PALERMO – La polizia ha scovato al “Papireto” un appartamento adibito a piantagione di marijuana ed arrestato un 51enne palermitano. All’alba i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnati in un pattugliamento nel centro storico, passando da via Gioeni hanno avvertito rumori e voci sospette provenire da una palazzina. Quando stavano per addentrarsi nello stabile, con la possibilità di rilevare qualche assembramento non consentito in questo momento storico, hanno avvertito un odore acre e diffuso, chiaramente riconducibile a quello della marijuana, che proveniva da un appartamento al primo piano.
L’appartamento era dotato non solo di una porta blindata ma anche di pannelli oscuranti sulle finestre. Da una fessura, però, i poliziotti hanno intravisto lampade alogene accese ed i terminali di piante simili a quelle di mariujana. Dopo ripetuti e inascoltati inviti ad aprire la porta d’ingresso, gli agenti, per accedere all’appartamento, hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco. Così è stata scoperta la presenza di un laboratorio per la coltivazione indoor, presumibilmente di canapa indiana, di 270 piante di mariujana, con dimensioni ed altezze differenti, tra i 50 e gli 80 cm. Piante e attrezzature sono state sequestrate. L’intervento dei tecnici Enel ha consentito inoltre di appurare che l’allaccio alla rete elettrica era abusivo con un danno stimato per l’azienda di centomila euro. Gli agenti hanno quindi rintracciato il locatario dell’immobile, un 51enne di via Colonna Rotta che da tre mesi aveva preso in affitto l’appartamento di via Gioeni. L’uomo è stato arrestato.
