CATANIA – Una serie di reati commessi da un solo soggetto appartenente a un nucleo familiare percettore del reddito di cittadinanza. Nella giornata di ieri, personale del Commissariato Librino ha effettuato controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa in Viale Grimaldi nr. 18, arrestando un pregiudicato sorpreso a spacciare cocaina.
L’arresto
L’uomo, S. D. A. di 46 anni, appartenente ad un nucleo familiare che percepisce il reddito di cittadinanza, è stato arrestato perché trovato in possesso di numerosi dosi di cocaina, materiale di confezionamento e denaro in contante.
Le munizioni
Non solo: la polizia ha trovato, in un luogo sottoposto alla sua vigilanza, 15 munizioni calibro 9 per 21 detenute abusivamente, il tutto sequestrato penalmente. Inoltre, è stato accertato che la sua abitazione era allacciata abusivamente alla rete Enel. Per questi motivi è stato anche indagato per furto di energia elettrica e detenzione abusiva di munizioni di armi da fuoco.
I compratori senza mascherina
S. D. A., in detta attività illegale, era collaborato da un altro soggetto che è stato indagato in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante le operazioni di polizia, si sono presentati diversi assuntori presso l’abitazione dell’arrestato che, senza mascherine e innanzi ai poliziotti, che non riconoscevano in quanto in abiti civili, chiedevano sostanza stupefacente. Tra questi, alcuni sono stati sanzionati per violazione della normativa anti Covid-19, in un caso è stata sequestrata l’autovettura priva di assicurazione e, in un altro eclatante, un assuntore, P. R. di 54 anni, è stato tratto in arresto in flagranza per la violazione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno e resistenza a pubblico ufficiale. Quest’ultimo,, sorpreso in viale Grimaldi nr. 18 al fine di acquistare sostanza stupefacenti, una volta fermato tentava la fuga e, nell’occorso, si accertava che era sottoposto alla citata misura di prevenzione con obbligo di permanenza in un Comune della provincia di Catania.
Durante le operazioni di polizia sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco.
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