Skip to content
Sezioni
LiveSicilia
Cerca
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa
Cerca
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Sport
  • Cultura e Società
LiveSicilia.it / Cronaca / Blitz antidroga ad Enna, 13 su 23 indagati con il ‘Reddito’

Blitz antidroga ad Enna, 13 su 23 indagati con il ‘Reddito’

E' l'esito degli accertamenti effettuati dopo gli arresti della squadra mobile
L'INCHIESTA
di Redazione
2 Commenti Condividi

ENNA – Tredici dei 23 indagati nell’ambito di una operazione antidroga dello scorso gennaio, percepivano il reddito di cittadinanza. È il risultato degli accertamenti condotti dopo l’operazione “Fire” della Squadra mobile di Enna per traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni, rapina, sequestro di persona, che ha portato ad una serie di misure cautelari nei confronti di persone quasi tutte di Barrafranca. Complessivamente lo Stato ha erogato circa 10 mila euro al mese a persone che, pur non espletando ufficialmente attività lavorativa, secondo l’accusa erano attive nel traffico e spaccio di droga e beneficiavano del sussidio. Al termine degli accertamenti, svolti in collaborazione con i funzionari dell’Inps, la Polizia ha comunicato l’esito dei controlli alla magistratura che ha disposto la revoca immediata dei benefici economici, come previsto dalla normativa e l’Inps ha attivato la procedura per il recupero delle somme indebitamente percepite. (ANSA).

Leggi notizie correlate

• "Ti ospito e ti pago il biglietto" - L'affare della droga a Lampedusa

• Operazione antidroga a Bronte - Scovata piantagione di “erba”

• Arrestato nel blitz antidroga - Sigilli al suo negozio di estetica

Tags: operazione antidroga · reddito di cittadinanza

Pubblicato il 23 Febbraio 2021, 11:0123 Febbraio 2021, 14:24
2 Commenti Condividi
Commenti
  1. Pinuccio 3 giorni fa

    Qualcuno potrebbe pensare che dopo avere fatto scappare le mucche dai recinti, si mettono i cancelli. Ma tutti questi controlli, che oggi con le banche dati sarebbero anche facili da farsi, non dovevano e potevano essere svolte dalle Amministrazioni pubbliche prima della elargizione del reddito di cittadinanza ? Alla fine si ha l’impressione che questi pesantissimi abusivi, non aventi diritto, siano più dei regolari. Io pertanto inizierei togliendo il reddito a quei funzionari che hanno istruito tutte queste pratiche.

    Rispondi
    • Francesco 3 giorni fa

      Caro Pinuccio sarebbe bastato prevedere in sede di richiesta al Caf la presentazione “obbligatoria” del certificato dei carichi pendenti giudiziari e di conseguenza non si sarebbe verificato un solo caso di pregiudicato percettore di reddito. Se il legislatore non lo ha previsto avrà avuto motivi di carattere elettorale che glielo hanno impedito, ovvero avere voti solo dalle persone oneste…..

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Live Sicilia

Foto e Video

Rifiuti per centinaia di metri: il video choc da Brancaccio

Partono le vaccinazioni all'hub della Fiera VIDEO

Palermo, il nuovo hub vaccinale della Fiera FOTO

Il dirigente della Mobile: "Ad Adrano le istituzioni ci sono"

Apple Premium Reseller
0 Commenti Condividi

R-STORE. Stessa mela ma su un grande albero

di Sponsorizzato
Palermo
Catania
Trapani
Agrigento
Messina
Caltanissetta
Enna
Ragusa
Siracusa

Direttore Resp. Salvo Toscano - Aut. del tribunale di Palermo n.39 del 17/10/2008
Sede legale: Via Giuseppe La Farina nr. 3 - 90141 Palermo - Ufficio Registro delle imprese di Palermo nr. REA 277361 - P.I. 05808650823 - Capitale Sociale: 50.000 euro interamente versati
Tel. 0916119635 - Email: redazione@livesicilia.it - amministrazione@livesicilia.it - commerciale@livesicilia.it
Livesicilia.it Srl è iscritta nel Registro degli operatori di comunicazione al numero 19965.

Privacy Policy
Contatti
Pubblicità
RSS LiveSicilia