Ambasciatore italiano ucciso in Congo, il padre: "Per noi la vita è finita" - Live Sicilia

Ambasciatore italiano ucciso in Congo, il padre: “Per noi la vita è finita”

Ieri sera le salme di Attanasio e del carabiniere Iacovacci sono giunte in Italia
L'ATTENTATO
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“In trenta secondi sono passati i ricordi di una vita, ci è crollato il mondo addosso. Sono cose ingiuste, che non devono accadere. Per noi la vita è finita”. Sono le parole del padre dell’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, morto in un attacco insieme al carabiniere italiano Vittorio Iacovacci”. Salvatore Attanasio ha rilasciato l’intervista al ‘Corriere.it’, dicendo: “Adesso bisogna pensare alle nipoti, queste tre creature avevano praterie davanti con un padre così. Non sanno ancora cosa è accaduto. Anche la loro mamma, la moglie di Luca, è distrutta dal dolore”.

Oggi il ministro Di Maio ha inoltre dichiarato: “È stato straziante ieri sera accogliere, a fianco del Presidente Draghi e dei familiari, le salme dei nostri due connazionali, vittime del vile agguato che ha stroncato le loro giovani vite e sconvolto quelle dei loro cari”. Un lungo applauso in loro memoria ha preceduto l’inizio dell’intervento del Ministro degli Esteri, che ha precisato: “Al Pam e all’Onu – ha aggiunto – abbiamo chiesto formalmente l’apertura di un’inchiesta che chiarisca l’accaduto, le motivazioni alla base del dispositivo di sicurezza utilizzato e in capo a chi fossero le responsabilità di queste decisioni.


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